...come nasce un amore....

Qualcuno conosce già la nostra storia con Axel (nostra cioè mia e di mio marito)... è nato tutto per scherzo nell'unica estate quella del 2007 (un anno magico eh Maddy )in cui ci siamo potuti permettere una vacanza nella bellissima Sardegna con sosta forzata al ritorno in quel di Pontremoli dove trovano radici i miei avi... scherzando con mia mamma il mio amoruccio a due zampe.. si lascia scappare la frase "se mai avrò un cane sarà un pastore tedesco... ".... io nata e cresciuta insieme agli animali ( sarà per questo che sono istinto e passione??) ho colto la palla al balzo ed a sua insaputa ho cominciato a contattare allevatori... ne ho sentite di ogni tipo... finchè non mi è balzato agli occhi quell'annuncio internet.. "vendesi cuccioli di pastore tedesco.. allevamento amatoriale riconosciuto enci.. contattare al.." ho chiamato, subito d'istinto.. mi ha risposto Ale... una voce un pò burbera..ma deciso nelle sue parole... mi dice le sue condizioni e mi propone di andare a vedere l'allevamento... la cucciolata serebbe nata di li a tre settimane.... bene il sabato prendo marito, mamma e cugina e insieme ci avventuriamo alla ricerca di questo allevamento in provincia di Como... ecco Alessandro... ecco Serena.... conosciuti dal vivo ci hanno impresso una fiducia disarmante.. ci hanno fatto vedere e giocare con la bellissima Fendy.. la mamma, il regale Max... il papà.. e sorpresa delle sorprese abbiamo conosciuto anche Urk il nonno e Nera la nonna del nostro futuro mostriciattolo...
ok, andiamo via dopo aver dato un anticipo per fermare il cucciolo e ci viene assicurata la prima scelta... di una femminuccia.. perchè mio marito voleva una femmina...
nel viaggio di ritorno i commenti si sono sprecati, l'unico silenzioso era proprio mio marito... la sera a casa gli chiedo cosa c'era che non andava.. e lui disarmante mi risponde " Sai Manu.. io preferirei portarmi a casa un maschio!"... SIGH.... richiama l'allevatore dopo mille conferme sulla femmina e lui mi dice "è sicuro o cambiate ancora idea?" no!!! E' sicuro... parte l'attesa.. la corsa agli acquisti più assurdi, ciotole, collari cucce di pezza, giochini che suonano, i miei colleghi mi hanno regalato uno splendido cuscino gigante che ha poi fatto una tragica fine... fino al giorno in cui Serena mi manda la mail.. " ieri sera alle cinque Fendy ha cominciato il travaglio.. sono nati quattro cuccioli due femmine e due maschi".... ho chiamato Il maritino al lavoro.. ed a momenti sviene... mi tartassa di domande di cui non conoscevo la risposta.. tipo com'e? quanto pesa? quando possiamo andare a vederli?....
Non avevo pensato a nulla, ma Serena invece si e mi teneva costantemente aggiornata con foto e mail di racconti cucciolosi... finchè a tre settimane di vita ci dice "potete venire in allevamento a vederli".... il viaggio è stato interminabile.. ma stavolta eravamo soli... quando siamo arrivati, Fendy la mamma ci è venuta incontro con la palla per giocare (che carattere.. con i cuccioli così piccoli veniva da noi a giocare!!!)... ma non so spiegarlo a parole cosa è successo quando li abbiamo visti per laprima volta... il cuore è partito all'impazzata.. lo stomaco si è stretto... e Ale ci dice... scegliete.. poi vi dico quale vi darei io.... ho scelto sull'onda dell'emozione... era il più chiaro, il più ciccione e dormiva a pancia in su.. ma ci siamo lasciati il beneficio del dubbio fino alla volta seguente che li avremmo rivisti...
e cosi' ogni 15 giorni eravamo in allevamento e li seguivamo nella crescita... fino al giorno dela scelta definitiva... arriviamo ed i quattro mostri erano in un box all'aperto.. a prendere il poco sole di novembre che potevano godersi... ho detto a Serena e Beppe... io entro e vediamo chi di loro mi sceglie... ovviamente si sono precipitati tutti attorno... ma solo lui mi voleva ad ogni costo... mi mordicchiava le mani.. cacciava i fratellini per avermi tutta per se... ed era proprio quello che avevamo scelto per primo.. quello che Ale ci voleva dare... lo chiamavano l'orso tanto che era grosso.... il 21 novembre sotto un diluvio pazzesco lo abbiamo portato a casa... pensando di tenercelo per una vita... queglio occhi... quel nasino umido che ti cercava la notte... quella curiosità di correre dietro ad un pallone più grosso di lui... cosi' nasce un amore... quando due anime si incontrano.. si cercano... si vogliono e si trovano.... cosi' è cominciato tutto Puck Della Valle del Seveso.. al secolo AXEL... ha devastato le nostre vite dal primo momento che lo abbiamo visto, sino all'ultimo momento che i nostri occhi si sono incrociati con i suoi... di quell'amore viscerale che ti impregna l'anima, le vene... di cui non puoi fare a meno.. mai....
Così è nata la mia storia d'amore con Axel.... e mentre ve lo racconto.. è come se lo rivivessi sulla pelle e nell'anima.... cosiì è nata la passione per il pt... il nostro primo pastore tedesco... breve, intenso, forte, sorprendevolmente debole nel momento della separazione... ma ancora oggi qui nell'anima in tutto ciò che facciamo o raccontiamo!!!!
Questi siamo io, axy e beppe!!!!

Il racconto di questa storia d'amore è commovente e straziante nello stesso tempo.
Axel è (non era) fantastico.
Nel tuo racconto traspare un amore immenso.
Anche io come te sono nata e cresciuta in mezzo agli animali: cavalli, caprette, conigli, cani (ovviamente PT e meticci raccolti), tartarughe.
E ti posso capire.

Axelino....
noi lo sai...ti vogliamo un bene immenso-

...senza parole... senza parole....

hihihihihihihihihihihi!!!!!

"ho scelto sull'onda dell'emozione... era il più chiaro, il più ciccione e dormiva a pancia in su.."

I primi di ottobre 2007 ci hanno costretto a rimettere i piedi sul suolo terrestre dopo 14 anni vissuti insieme.
Dopo una notte quasi insonne, la decisione di non volere un cucciolo per casa sembrava radicarsi in noi. Tenemmo duro per alcuni giorni ma non sorgeva il sole e tramontasse senza che un pizzico di nostalgia, il ricordo del vecchietto, la passione incrinasse la nostra risolutezza.
Dal non voler più un pt siamo passati a considerare l'opzione adozione di un ospite del canile. Ad un tiro di schioppo ce ne sono due, vuoi non trovare un cane da adottare? Perchè non un anziano? Perchè non un pt (silenzio di tomba)...che cerca casa?
Passavano ancora i giorni ma non riuscivamo a deciderci.
Intanto il richiamo del pt continuava a "demolire" tutte le alternative a cui pensavamo.
Allora che facciamo?
Dopo "pellegrinaggi" in giardino dove è sepolto il vecchietto, si prende atto che avvertiamo un vuoto.
Proviamo a cambiare razza visto che il pt non è così longevo, non è possibile soffrire come cani quando uno di loro se ne va, a maggior ragione quando devi farlo addormentare.
Quale razza?
E qui la passione per il pt incominciò a saltellare.
San Bernardo? Si bello ma...troppo grande, troppo pelo, sbavocchioso e poi soffre il caldo (come se vivessimo ai tropici).
Husky od il Malamute? Aaaaahhh meraviglioso però si dice che è un po' alla...lupo della steppa.
Piccola taglia? Certo, così ci inciampi.
Pastore Tedesco?
Pastore Tedesco? Ma dove ne troviamo uno?
Beh, proviamo a chiedere in giro.
Il richiamo del pt ci ha spinti di luogo in luogo.
Con la scelta del nome in mezzo.
Finchè il richiamo del pt ci ha portato da una telefonata, a una lunga chiacchierata con l'allevatore e poi alla cucciolata.
Ah bell'affare. E adesso?
Dopo non so quanto tempo in contemplazione, l'allevatore ci chiede: "quale scegliete"?
Scegliere uno? Li porteremmo via tutti.
Ma dato che non si può tocca decidersi.
Ma nel frattempo uno si è attaccato alla manica della camicia di mio padre (lo stesso che mi mordacchiava un attimo prima ma che a causa del turbinio dei suoi fratelli non avevo avuto il tempo necessario per "coglierlo").
Testardo, grintoso, spavaldo e presuntuoso (pensava di trascinare il suo trofeo - mio padre - nel box).
Ma bello da vedere e "sodo".
E così Kim Soleil scelse la sua famiglia.
Potevamo scegliere un altro, un altro allevatore, altri mondi.
Invece la passione per il pt ed il richiamo che mai sono stati silenti ci hanno guidato ad un cuccioletto equilibrato, allegro, coccoloso, terremoto e peperino.
Un pt testone che ha bisogno di polso fermo, capace di commovuerti, di impressionarti per l'obbedienza, agli estranei capace di incutere timore (paura) - soprattutto in casa sua - ma anche suscitare simpatia e desiderio di accarezzarlo.

che bella la tua storia indoll.... credo che quella del pt sia una malattia che nasce nei geni delle persone già da quando vengono procreate... o ce l'hai o non ce l'hai.... il problema è che se ce l'hai non c'è modo di guarire!!!!!

Infatti, io la chiamo dipendenza.
Che diventa perfezione quando nel tempo libero ti dedichi alla tua attività preferita.
Guardi gli altri cani e li trovi carini, simpatici, affettuosi ma non completi come il pt.
Vuoi per il movimento, vuoi per l'armonia delle proporzioni, vuoi per il carattere, gli altri cani sono sotto di un gradino ed il pt per te sarà sempre in cima.
Andando a zonzo noto che il pt riscuote ammirazione come, credo, pochi altri.

quando vado alle gare enci.. c'è la sfilata dei bambini per vedere i pastori tedeschi... rimangono incatantati anche dall'esemplare più brutto di pt che si trovano davanti... è davvero il cane più amato del mondo.... non ci sono storie!!!!