La giardia....
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La giardia....
Fonte internet:
La giardiasi è un infezione protozoaria dovuta allo sviluppo patogeno di Giardia (= Lamblia) duodenalis. E’ una malattia ubiquitaria, che infetta molti vertebrati, compresi cane ed uomo.
L’aspetto zoonosico è molto importante, tanto che la giardiasi rappresenta la parassitosi intestinale più comunemente riscontrata nella popolazione umana di molti paesi. Attualmente questa malattia sembra espandersi e negli ultimi anni, numerose indagini hanno rilevato una prevalenza di Giardia nel cane dell’ordine del 10-30%.
Il quadro clinico è aspecifico e molti cani sono asintomatici (portatori sani), altri invece possono manifestare disturbi intestinali intermittenti (feci molli con muco, diarrea) e nel tempo accusare dimagramento nonostante l’appetito sia conservato.
Il contagio avviene per ingestione di cisti del parassita emesse nell’ambiente, da parte di soggetti malati, nel quale possono sopravvivere da giorni a settimane. L’assunzione di alimenti o acqua contaminata, il lambimento del suolo, o la stessa manipolazione dei cani o di altri oggetti di canile da parte di personale, esso stesso contaminato, contribuiscono al diffondersi della malattia.
Il periodo di incubazione varia da pochi giorni 5-6 a 2-3 settimane. Dopo il contagio è stato constatato che i soggetti parassitati (sintomatici o asintomatici) eliminano con le feci una grande quantità di cisti (fino ad un milione per grammo di feci per diversi mesi).
La diagnosi è relativamente semplice e la giardiasi deve essere sospettata tutte le volte che un cane presenta disturbi intestinali, anche sporadici, associati a dimagramento e senza perdita di appetito.
L’esame delle feci mediante tecnica di flottazione con solfato di zinco permette di evidenziare le cisti. Poiché l’eliminazione delle cisti può essere intermittente è buona regola ripetere l’esame delle feci per 3 volte a giorni alterni. Altra tecnica diagnostica è l’evidenziazione, con il metodo ELISA, degli antigeni giardia nelle feci.
Per il trattamento nel cane può essere usato il Metronidazolo alla dose di 20-30 mg/kg di p.c. due volte al giorno per almeno 5 giorni; il Fenbendazolo alla dose di 50 mg/kg di p.c. in un’unica somministrazione; l’associazione Febantel-Pirantel-Praziquantel alla dose di 1-2 compresse per 10 kg di p.c. per 3 giorni.
Al trattamento specifico deve essere associata una accurata disinfezione dell’ambiente (canile, ciotole, abbeveratoti, gabbie da trasporto, ecc.) con sali quaternari di ammonio.
Nei soggetti a rischio è possibile ricorrere alla vaccinazione: vaccino inattivato commercializzato solo negli U.S.A."
Il forum è un punto di incontro e consigli, per tutti i casi di dubbi E' SEMPRE BUONA COSA CONSULTARE IL PROPRIO VETERINARIO.
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La giardiasi è un infezione protozoaria dovuta allo sviluppo patogeno di Giardia (= Lamblia) duodenalis. E’ una malattia ubiquitaria, che infetta molti vertebrati, compresi cane ed uomo.
L’aspetto zoonosico è molto importante, tanto che la giardiasi rappresenta la parassitosi intestinale più comunemente riscontrata nella popolazione umana di molti paesi. Attualmente questa malattia sembra espandersi e negli ultimi anni, numerose indagini hanno rilevato una prevalenza di Giardia nel cane dell’ordine del 10-30%.
Il quadro clinico è aspecifico e molti cani sono asintomatici (portatori sani), altri invece possono manifestare disturbi intestinali intermittenti (feci molli con muco, diarrea) e nel tempo accusare dimagramento nonostante l’appetito sia conservato.
Il contagio avviene per ingestione di cisti del parassita emesse nell’ambiente, da parte di soggetti malati, nel quale possono sopravvivere da giorni a settimane. L’assunzione di alimenti o acqua contaminata, il lambimento del suolo, o la stessa manipolazione dei cani o di altri oggetti di canile da parte di personale, esso stesso contaminato, contribuiscono al diffondersi della malattia.
Il periodo di incubazione varia da pochi giorni 5-6 a 2-3 settimane. Dopo il contagio è stato constatato che i soggetti parassitati (sintomatici o asintomatici) eliminano con le feci una grande quantità di cisti (fino ad un milione per grammo di feci per diversi mesi).
La diagnosi è relativamente semplice e la giardiasi deve essere sospettata tutte le volte che un cane presenta disturbi intestinali, anche sporadici, associati a dimagramento e senza perdita di appetito.
L’esame delle feci mediante tecnica di flottazione con solfato di zinco permette di evidenziare le cisti. Poiché l’eliminazione delle cisti può essere intermittente è buona regola ripetere l’esame delle feci per 3 volte a giorni alterni. Altra tecnica diagnostica è l’evidenziazione, con il metodo ELISA, degli antigeni giardia nelle feci.
Per il trattamento nel cane può essere usato il Metronidazolo alla dose di 20-30 mg/kg di p.c. due volte al giorno per almeno 5 giorni; il Fenbendazolo alla dose di 50 mg/kg di p.c. in un’unica somministrazione; l’associazione Febantel-Pirantel-Praziquantel alla dose di 1-2 compresse per 10 kg di p.c. per 3 giorni.
Al trattamento specifico deve essere associata una accurata disinfezione dell’ambiente (canile, ciotole, abbeveratoti, gabbie da trasporto, ecc.) con sali quaternari di ammonio.
Nei soggetti a rischio è possibile ricorrere alla vaccinazione: vaccino inattivato commercializzato solo negli U.S.A."
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