... per sempre insieme...

Questa del Ponte Dell'Arcobaleno e' un'antica leggenda che si tramanda dalle tribu' degli Indiani d'America ed e' dedicata a tutte le persone che soffrono per la morte di un loro caro amico e a tutti gli animali che sulla terra hanno amato gli uomini. E' una favola bellissima e piena di tenerezza che ci fa sperare non solo che ci sia una vita al di la' di quella che stiamo vivendo ora, ma soprattutto che ci sia una vita piu' serena e felice da condividere ancora con i nostri amici. La speranza quindi di riabbracciarli un giorno per percorrere con loro il cammino verso l'eterna felicita'.

Proprio alle soglie del Paradiso esiste un luogo chiamato il Ponte dell’Arcobaleno. Quando muore un animale che ci è stato particolarmente vicino sulla terra, quella creatura va al Ponte dell’Arcobaleno.
Ci sono prati e colline perché tutti i nostri amici speciali possano correre e giocare insieme. C’è abbondanza di cibo, acqua e tanto sole, e i nostri amici non hanno freddo e stanno bene assieme. Tutti gli animali che erano stati ammalati e vecchi sono restituiti alla salute e al vigore; quelli che erano stati feriti e mutilati sono nuovamente resi sani e forti, proprio come li ricordiamo nei nostri sogni di un tempo.Gli animali sono felici, eccetto che per una piccola cosa: ognuno di loro sente la mancanza di una persona speciale, che ha dovuto essere lasciata indietro. Tutti corrono e giocano assieme, ma viene il giorno in cui uno di loro improvvisamente si ferma e guarda lontano. I suoi occhi brillanti fissano intenti; il suo corpo è preso da un tremito. D’improvviso egli inizia a correre staccandosi dal gruppo, quasi volando sopra l’erba verde, le sue zampe lo portano a correre sempre più veloce. Tu sei stato scorto e quando tu e il tuo amico speciale alla fine vi ricongiungete, vi stringete l’un l’altro in un abbraccio di gioia, per non lasciarvi più. Baci di felicità piovono sul tuo viso; le tue mani accarezzano di nuovo il capo del tuo amico tanto amato e ancora una volta guardi nei suoi occhi fiduciosi, che tanto tempo fa erano spariti dalla tua vita, ma mai dal tuo cuore. Poi, insieme, attraversate il Ponte dell’Arcobaleno…

(Autore ignoto)

Navigando... e leggendo ho incontrato queste belle persone che hanno creato un cimitero per animali... ma è in Sardegna... però hanno anche un bellissimo cimitero virtuale... Axel è anche li con loro.... questo è il link.....

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Proprio questa mattina ascoltavo una trasmissione alla radio a proposito del legame tra umani ed animali così forte da far superare l'egoismo, sconfiggere la pigrizia e stimolare l'empatia.
Anche nel momento più doloroso, quello che ognuno di noi vorrebbe non dover mai vivere, si è chiamati a pensare innanzitutto al bene del pulcioso: consentirgli di vivere una vita dignitosa, senza sofferenza e quindi intervenire quando questo non è più possibile a causa della malattia.
In quel preciso istante forse ci si dovrebbe soffermare su questo: un gesto d'amore, di liberazione nei confronti del nostro 4zampe non dando ascolto ai sensi di colpa che ci assalgono o all'egoismo che non ci permette di lasciarli andare privandoli della loro dignità
Poi capita che in sogno, dove la realtà scompare e tutto è possibile, ci si incontri di nuovo e che per una notte ancora si corra insieme sui prati.
Forse troppo poco ma sufficiente per sentirli vivi finchè anche noi non attraverseremo il Ponte.
Buone scorribande a tutti, in qualunque luogo vi troviate.

ragazze sono 2 post meravigliosi , non conoscevo la leggenda , ma gli indiani la sapevano lunga e quindi li rincontreremo tutti prima o poi , la mia perla , perfortuna,è ancora giovane ma quando succedera' sara' come perdere una parte di me stessa.....sicuramente la parte migliore

Girando per il web ho trovato questo bellissimo scritto...

per coloro che hanno perso un pezzetino di cuore.

La scorsa notte ero vicino al tuo letto e ti guardavo e vedevo che piangevi e non riuscivi a dormire.Mentre ti asciugavi le lacrime, ho guaìto piano, per dirti "Sono io,non ti ho lasciato.Sono sano,sto bene e sono qui, vicino a te".
Stamattina a colazione,ero proprio accanto a te, ti ho visto versare il tè,mentre pensavi a quante volte,prima,abbassavi la mano per accarezzarmi. Oggi ero con te anche a fare la spesa,le tue braccia ti facevano male ed io desideravo tanto aiutarti.Oggi ero con te anche sulla mia tomba,che tu curi con tanto amore,ma credimi:io non sono lì.Sono venuto a casa con te e mentre cercavi le chiavi,io ti ho toccato con la mia zampa e ti ho detto: "sono io!sono qui!" Tu avevi l'aspetto così stanco,quando ti sei seduta sulla sedia.Ho provato con tutte le forze di farti capire che io ero lì con te...Io ti posso vedere ogni giorno così da vicino,da poterti dire con sicurezza:"buonanotte,che Dio ti protegga,ti vedo di nuovo domattina". E quando per te sarà arrivato il tempo di attraversare il fiume,che ci separa,ti verrò incontro e potremo stare finalmente e per sempre di nuovo insieme,fianco a fianco.Ci sono tante cose che ti devo mostrare e c'è tanto che devi vedere. Abbi pazienza e continua il tuo viaggio nella vita...poi vieni...vieni a casa da me.-

Anto... quella che hai postato è la bellissima preghiera del cane... io da quando è morto Axel... arrivo fino a metà e poi non riesco più a leggerla.... chi ci è passato sa quanto è bello credere che la notte il nostro amico venga ancora accanto al nostro letto... è un pensiero che non mi abbandona mai.. e puntualmente nei momenti difficili spunta un magnifico arcobaleno!!!!