Coccidiosi
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Coccidiosi
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La coccidiosi è una malattia parassitaria largamente diffusa, comune a tutti gli animali domestici, causata da protozoi e sporozoi specie specifici appartenenti a generi chiamati generalmente "coccidi".
I coccidi diffusi, patogeni per il cane sono: Isospora canis, Isospora bigemina, Eimeria canis.
L'infezione avviene per ingestione delle oocisti mature presenti nell'ambiente, elementi infettanti eliminati con le feci da un animale malato o portatore. A livello intestinale (intestino tenue, soprattutto ileo) le oocisti liberano gli sporozoiti che penetrano nelle cellule della mucosa intestinale dove si moltiplicano e subiscono trasformazioni fino a completare il ciclo con produzione di nuove oocisti immature; le oocisti immature vengono emesse con le feci e in condizioni ambientali favorevoli subiscono un processo di maturazione che le rende infettanti (in condizioni ottimali la maturazione avviene in 2-5 giorni).
SINTOMI
La coccidiosi rappresenta una malattia grave nei cuccioli, infatti gli adulti hanno una resistenza sia naturale che acquisita per cui non subiscono gravi danni (o non ne subiscono affatto) da questo tipo di infezioni. In ogni caso anche se nell'adulto l'infezione da coccidi non rappresenta un pericolo è pur sempre un problema da non sottovalutare, soprattutto perché un adulto infettato può diventare portatore sano. C'è inoltre da tenere presente il fatto che spesso l'infezione da coccidi è seguita da sovrainfezioni batteriche o virali.
I sintomi principali sono dovuti all'azione traumatica che i coccidi esplicano a livello di mucosa intestinale: diarrea ricoperta di muco, non di rado emorragica, e talvolta vomito. A livello generale predominano anoressia o disoressia, abbattimento, disidratazione e anemia. Nei casi più gravi possono comparire fenomeni nervosi con crisi epilettiformi e paresi, congiuntiviti, scolo nasale, tosse, difficoltà respiratorie dovute a sovrainfezioni cimurrose.
DIAGNOSI
Viene effettuata tramite l'esame delle feci.
TERAPIA
Terapia con sulfamidici o sulfamidici combinati con altri farmaci, metronidazoloo clortetraciclina cloridrato a cui si associa una terapia collaterale con soluzioni nutritive, reidratanti, ecc.. Nei luoghi in cui sono presenti animali è importante attuare una profilassi per eliminare le oocisti presenti nell'ambiente (disinfettanti, vapore).
Si consiglia sempre e comunque di effettuare periodicamente una analisi delle feci del cane. Se l'animale dovesse risultare positivo all'analisi, si consiglia di farsi consigliare dal veterinario di fiducia.
Tratto da difossombrone
La coccidiosi è una malattia parassitaria largamente diffusa, comune a tutti gli animali domestici, causata da protozoi e sporozoi specie specifici appartenenti a generi chiamati generalmente "coccidi".
I coccidi diffusi, patogeni per il cane sono: Isospora canis, Isospora bigemina, Eimeria canis.
L'infezione avviene per ingestione delle oocisti mature presenti nell'ambiente, elementi infettanti eliminati con le feci da un animale malato o portatore. A livello intestinale (intestino tenue, soprattutto ileo) le oocisti liberano gli sporozoiti che penetrano nelle cellule della mucosa intestinale dove si moltiplicano e subiscono trasformazioni fino a completare il ciclo con produzione di nuove oocisti immature; le oocisti immature vengono emesse con le feci e in condizioni ambientali favorevoli subiscono un processo di maturazione che le rende infettanti (in condizioni ottimali la maturazione avviene in 2-5 giorni).
SINTOMI
La coccidiosi rappresenta una malattia grave nei cuccioli, infatti gli adulti hanno una resistenza sia naturale che acquisita per cui non subiscono gravi danni (o non ne subiscono affatto) da questo tipo di infezioni. In ogni caso anche se nell'adulto l'infezione da coccidi non rappresenta un pericolo è pur sempre un problema da non sottovalutare, soprattutto perché un adulto infettato può diventare portatore sano. C'è inoltre da tenere presente il fatto che spesso l'infezione da coccidi è seguita da sovrainfezioni batteriche o virali.
I sintomi principali sono dovuti all'azione traumatica che i coccidi esplicano a livello di mucosa intestinale: diarrea ricoperta di muco, non di rado emorragica, e talvolta vomito. A livello generale predominano anoressia o disoressia, abbattimento, disidratazione e anemia. Nei casi più gravi possono comparire fenomeni nervosi con crisi epilettiformi e paresi, congiuntiviti, scolo nasale, tosse, difficoltà respiratorie dovute a sovrainfezioni cimurrose.
DIAGNOSI
Viene effettuata tramite l'esame delle feci.
TERAPIA
Terapia con sulfamidici o sulfamidici combinati con altri farmaci, metronidazoloo clortetraciclina cloridrato a cui si associa una terapia collaterale con soluzioni nutritive, reidratanti, ecc.. Nei luoghi in cui sono presenti animali è importante attuare una profilassi per eliminare le oocisti presenti nell'ambiente (disinfettanti, vapore).
Si consiglia sempre e comunque di effettuare periodicamente una analisi delle feci del cane. Se l'animale dovesse risultare positivo all'analisi, si consiglia di farsi consigliare dal veterinario di fiducia.
Tratto da difossombrone
isabella basiglio- Messaggi : 233
Data d'iscrizione : 17.02.11
Età : 61
Località : Da qualche parte nell'universo.
Re: Coccidiosi
Dimenticavo, anche quella aveva Hero, depellata in 15 giorni con XXXXXX prodotto a base di solfametopirazina, sulfamidico sistemico a basso dosaggio .
quindi ricapitoliamo:
40 gg Coccidiosi
5 mesi Tonsillectomia
7 mesi Panosteite
12 mesi Demodicosi
Mi auguro per il mio eroe (più che mio,l'eroe del mio eroe,quello nell'Avatar) che ora inizi a vivere senza problemi.
quindi ricapitoliamo:
40 gg Coccidiosi
5 mesi Tonsillectomia
7 mesi Panosteite
12 mesi Demodicosi
Mi auguro per il mio eroe (più che mio,l'eroe del mio eroe,quello nell'Avatar) che ora inizi a vivere senza problemi.
Re: Coccidiosi
Scusate avevo scritto il nome per esteso e non si può,
il rosso però dovrebbe essere di grande aiuto.
il rosso però dovrebbe essere di grande aiuto.
Re: Coccidiosi
Bravo Francesco!!
axel- Messaggi : 539
Data d'iscrizione : 16.02.11
Età : 49
Località : Ovunque
Re: Coccidiosi
Francesco Dattoli ha scritto:Dimenticavo, anche quella aveva Hero, depellata in 15 giorni con XXXXXX prodotto a base di solfametopirazina, sulfamidico sistemico a basso dosaggio .
quindi ricapitoliamo:
40 gg Coccidiosi
5 mesi Tonsillectomia
7 mesi Panosteite
12 mesi Demodicosi
Mi auguro per il mio eroe (più che mio,l'eroe del mio eroe,quello nell'Avatar) che ora inizi a vivere senza problemi.
Povero piccolo. Ma sono i guai che lo cercano?
isabella basiglio- Messaggi : 233
Data d'iscrizione : 17.02.11
Età : 61
Località : Da qualche parte nell'universo.
Re: Coccidiosi
rileggendo ho notato il depellato, che asino
Lo dico sempre anche uk vet, se 1 volta al mese non mi vede si preoccupa.
A proposito, per i coccidi ora che faccio mente locale insieme al prodotto a base di solfametopirazina, sulfamidico sistemico a basso dosaggio bisogna abbinare una cura di fermenti lattici Probiotici e prebiotici per un rapido ripristino della flora enterica alterata.
come sopra, il rosso aiuta.
Lo dico sempre anche uk vet, se 1 volta al mese non mi vede si preoccupa.
A proposito, per i coccidi ora che faccio mente locale insieme al prodotto a base di solfametopirazina, sulfamidico sistemico a basso dosaggio bisogna abbinare una cura di fermenti lattici Probiotici e prebiotici per un rapido ripristino della flora enterica alterata.
come sopra, il rosso aiuta.
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