Cura del manto.
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Cura del manto.
Il principale compito è mantenere sano e lucido il mantello, che dovrà essere spazzolato almeno 2-3 volte alla settimana. Durante la muta, l'operazione di spazzolatura dovrà essere svolta una volta al giorno, con apposita spazzola. Seguendo questi accorgimenti, si potrà diminuire i bagni specialmente nei mesi invernali; ogni volta che questo venga fatto, si dovrà aver cura di asciugare bene il cane per evitare il rischio di reumatismi.
Mi reputo un pò come S.Tommaso, la settimana scorsa mi sono deciso a comprare questa spazzola:
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Con mio grande stupore e costatato di persona, è fantastica, il prezzo per quella deluxe si aggira dai 20 ai 28 euro spese comprese in Germania, in Italia per lo stesso prodotto ci vuole quasi il doppio.
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Re: Cura del manto.
Confermo.. prodotto davvero spettacolare... io ne ho ordinate cinque... e poi.. me ne sono rimaste due.... gli amici mi hanno supplicato dopo averle viste in funzione sui iei mostri!!!!!! Confermo anche il prezzo.. in Italia arrivano anche a 60 euro!!!!!
axel- Messaggi : 539
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Approfondimento
Bene, per evitare di far credere che siamo dei promoter della Furminator perchè non andiamo un po' più in profondità nell'argomento "mantello, cura e struttura del derma". Sappiamo che la struttura pilifera e cutanea del nostro cane rappresenta lo specchio del suo stato di salute, quindi credo sia oppurtuno andare un po' più oltre di una semplice (seppur utilissima, la uso pure io) spazzola.
Che ne dite? A voi la parola
Che ne dite? A voi la parola
Re: Cura del manto.
Il pelo del cane ha innumerevoli funzioni, tra le quali le più importanti sono: tenere il cane al caldo, proteggerlo dalle intemperie, mantenere il calore del suo corpo e anche quella di produrre vitamina D con l'ausilio dei raggi del sole. Un pelo ci indica anche se il nostro cane è in salute e per questo motivo è utile curarne la bellezza con molteplici cure
1 Per mantenere il pelo del tuo cane lucido e folto innanzitutto occorre seguire delle elementari regole che servono a tenere il cane in salute.
Innanzitutto fai in modo che il tuo cane segua un' alimentazione varia e sufficiente al suo fabbisogno.
Essa deve contenere carboidrati e proteine in giusta misura, in base al peso e alla razza e deve variare come quantità in base alle attività del cane: un cane che corre ha bisogno di pappe più abbondanti rispetto ad un altro che sta fermo in casa.
2 Spazzola il pelo del tuo amico, utilizzando una spazzola con setole rigide, almeno due volte al giorno e, se il cane ha il pelo lungo, anche di più specialmente nei periodi di cambio di stagione in quanto esso perderà più pelo.
Se vedi che il pelo del tuo cane ha perso lucentezza e si presenta ruvido fai così:
3 Compra dell'olio di fegato di merluzzo (che contiene vitamina A e vitamina D nonchè omega 3, molto utili alla salute del cane) e mettigliene un cucchiaino nella pappa una volta al giorno e aumenta la dose fino a dargliene un cucchiaio colmo.
Quando gli fai il bagno usa shampoo molto leggeri o meglio ancora shampoo per cani e risciacqua molto a lungo.
Su consiglio dell'allevatore: 1/2 cubetto di lievito sciolto in acqua calda per un mese, durante il periodo della muta.
Re: Cura del manto.
Ancora di più Frà, un po' più di argomentazioni. Queste sono tre regole, ma da dove nascono!?
1- In cosa deve consistere un'alimentazione adeguata per un pt al fine di tenere il mantello in buona salute?
2- lo spazzolamento perchè va fatto?
3- Perchè la vitamina A,D e gli acidi grassi omega 3 e 6?
Fornisco qualche altro spunto di riflessione:
a) qual è il PH della cute canina?
b) da cosa è costituito e come è formato un bulbo pilifero canino?
c) cosa è e a cosa serve la cosiddetta "muta" del cane?
1- In cosa deve consistere un'alimentazione adeguata per un pt al fine di tenere il mantello in buona salute?
2- lo spazzolamento perchè va fatto?
3- Perchè la vitamina A,D e gli acidi grassi omega 3 e 6?
Fornisco qualche altro spunto di riflessione:
a) qual è il PH della cute canina?
b) da cosa è costituito e come è formato un bulbo pilifero canino?
c) cosa è e a cosa serve la cosiddetta "muta" del cane?
Re: Cura del manto.
La cute del cane è come quella dell’uomo costituita dall’epidermide e dal derma, a sua volta connesso con il tessuto sottocutaneo. Il derma è costituito dalla “sostanza fondamentale” percorsa da fibre collagene ed elastiche e sono presenti, inoltre, i vasi sanguigni e le fibre nervose. L’epidermide è la parte più esterna della cute ed è formata dalle cellule epiteliali disposte su diversi strati. Lo strato corneo manca, esso è presente solo nei cuscinetti plantari e sul tartufo. L’epidermide del cane o del gatto risulta quindi più sottile e delicata di quella dell’uomo.
I peli che costituiscono il mantello fanno parte degli annessi cutanei. Ogni pelo possiede il suo follicolo sul fondo del quale c’è la gemma germinale. Si riconoscono peli primari più grossi e rigidi e peli secondari (sottopelo) più sottili e delicati. Inoltre i peli del cane sono diversi da quelli del gatto per cui è importante utilizzare prodotti e strumenti specifici per la tolettatura del cane e del gatto.
La lunghezza del pelo è ben definita, infatti, il pelo arriva ad una determinata lunghezza, quindi si stacca dalla gemma e sale lungo il follicolo, intanto la gemma dà origine ad un nuovo pelo che crescendo butta fuori il vecchio. Questo processo avviene per tutto l’anno ma è più evidente nel periodo della muta. La perdita eccessiva di pelo al di fuori del periodo della muta ci può far sospettare una dermatite, una parassitosi, una micosi cutanea o una carenza alimentare.
La cute e il mantello rivestono un ruolo molto importante nel mantenimento della salute del cane e del gatto, infatti queste strutture sono coinvolte in processi importanti come la termoregolazione, la secrezione, l’assorbimento ecc. Diventa quindi importante curare il mantello e la cute cosi da mantenerlo nelle migliori condizioni sia dal punto di vista estetico che sanitario.
IL MANTELLO PERFETTO
Il mantello del cane esercita molteplicifunzioni; oltre all'isolamento termico e la protezione nei confronti di raggi ultravioletti, costituisce un'interfaccia durante le relazioni sociali e rappresenta spesso, per il proprietario, una qualità da ammirare.
I disturbi a carico del pelo possono essere determinati anche da squilibri alimentari; la carenza o la mancanza di determinati principi nutrizionali influiscono negativamente e visibilmente sul rinnovo fisiologico del pelo. Nel cane ( come negli altri mammiferi), i peli originano dai follicoli piliferi, inclusi nello spessore dell ' epidermide. Il ciclo di vita del pelo è diviso in tre fasi: una fase di crescita, una fase intermedia e una di riposo. La prima fase è fortemente dipendente dalle caratteristiche genetiche del soggetto, variabile secondo la lunghezza del pelo, la regione del corpo, la razza e l'individuo. Nella seconda fase si assiste a un arresto della sintesi dei pigmenti che colorano il pelo e la sua parte terminale diventa bianca. Nella terza fase, il pelo non è più ancorato nel follicolo pilifero e cade, anche perche spinto dal nuovo pelo sotto stante che comincia a crescere. Il rinnovo del mantello è un processo continuo, anche se esistono variazioni nella velocità di crescita e nella densità del pelo; variazione dovuta all'atrofia di alcuni follicoli dopo la caduta del pelo e alle modificazioni che esso subisce durante la stagione invernale e quella estiva.
L’INFLUENZA DELL’ALIMENTAZIONE
I principali elementi nutrizionali da considerare per quanto riguarda la crescita e la corretta funzionalità del pelo sono le proteine, gli acidi grassi essenziali, in vitamine e gli oligoelementi.
Il rinnovo del pelo e della cute necessita fino al 30% dei bisogni proteici quotidiani di un cane adulto. Le proteine più importanti sono quelle che contengono una certa quantità di aminoacidi solforati (metionina e cistina), indispensabili alla sintesi delle proteine del mantello. Tali aminoacidi sono particolarmente abbondanti nell 'uovo, nelle farine di pesce e nel latte.
Gli acidi grassi sono i maggiori costituenti dei lipidi. Quando c'è la necessità di migliorare le condizioni del pelo e della pelle, bisogna fare attenzione soprattutto agli acidi grassi insaturi. Tra questi i gruppi più importanti sono gli omega-6, che derivano dall'acido linoleico, egli omega-3, che derivano dall'acido alfa-linoleico. I loro precursori (ac. linoleico e ac. alfa-linoleico) sono detti acidi grassi essenziali, in quanto, non potendo essere sintetizzati per via endogena, devono essere obbligatoriamente introdotti nell ' organismo attraverso la razione alimentare.Queste sostanze sono reperibili negli oli vegetali (girasole, mais, soia, ecc.) e nei grassi animali (soprattutto dei volatili). Alcuni acidi grassi omega-6 presentano un interesse particolare: ad esempio, l' acido gamma-linoleico, che si trova soprattutto negli oli di borragine, è utilizzato in alimentazione e dietologia umana per migliorare la morbidezza e l' elasticità dell'epidermide. Nei cani anziani, un apporto di tale acido nella razione può migliorare sensibilmente lo stato del pelo. Sembra che l'invecchiamento determini una diminuzione di alcuni enzimi che ne impedirebbe la normale sintesi. Gli acidi grassi omega-3 svolgono un' azione positiva in corso di disturbi cutanei, soprattutto di
origine allergica o in caso di dolori articolari. Hanno la capacità di inibire la sintesi di alcuni mediatori legati agli stati infiammatori e, per questo motivo, vengono sovente impiegati nel trattamento contro il prurito, le irritazioni croniche e allergiche. Gli acidi grassi omega-3 si trovano soprattutto negli oli di pesce e nell'olio di soia.
E’ interessante ricordare che gli acidi grassi omega-6 e omega-3 vengono attaccati dagli stessi enzimi nel loro processo metabolico, ed è perciò importante che il loro rapporto sia corretto. Per il cane, si consiglia di rispettare un rapporto, tra omega-6 e omega-3, compreso tra 4/1 e 10/1. Un eccesso di omega-3 può causare disturbi della coagulazione e deficit immunitari.
Un corretto apporto di acidi grassi insaturi contribuisce dunque al miglioramento delle condizioni del pelo dell' animale, ma svolge un importante ruolo anche come coadiuvante nei trattamenti farmaceutici in caso di prurito e allergie cutanee.
IL CONTRIBUTO DELLE VITAMINE
La sensibilità al processo di ossidazione degli alimenti contenenti gli acidi grassi polinsaturi impone l'aggiunta di vitamina E e di sostanze anti-ossidanti. Del resto, la vitamina E stimola l'immunità e, di conseguenza, le difese a livello cutaneo. La più importante vitamina per quanto riguarda la pelle e i suoi annessi (pelo, unghie, ecc.) resta comunque là vitamina A. Essa assicura la crescita e la proliferazione delle cellule epidermiche e la produzione di sebo. La sua azione è sinergica con lo zinco egli aminoacidi solforati. La vitamina H, detta anche biotina, è indispensabile per l'integrità cutanea. E’ importante sottolineare che un eccesso di albume d'uovo nell ' alimentazione può inibirne l' assorbimento, causando una caduta del pelo.
Infine, tutte le vitamine del gruppo B partecipano in modo più o meno diretto al metabolismo cellulare e al processo di rinnovamento del mantello.
L'IMPORTANZA DEGLI OLIGO-ELEMENTI
Gli oligo-elementi sono sostanze mirierali molto importanti, che agiscono a concentrazioni piuttosto basse. Quelli più direttamente legati alla funzionalità cutanea e dei peli sono il ferro, lo zinco, il rame e lo iodio. Una carenza di uno di questi elementi può provocare sintomi multipli. Ad esempio, la carenza di ferro o di rame può essere
alI' origine di alcune anomalie di pignientazione cutanea e la carebza di zinco causa lesioni attorno agli occhi, alla bocca e al tartufo.
La quantità di oligo-elementi nella razione alimentare non corrisponde alla reale quantità disponibile per
l' organismo. Il livello e la capacità di assorbimento di questi costituenti infatti dipende dalla forma chimica al momento dell'introduzione nell ' organismo. Per esempio, l' assorbimento di calcio è in competizione con quello dello zinco e del rame.
Per facilitare il trasporto e l' assorbimento degli elementi in questione è importante renderli disponibili mediante un legame con un'altra sostanza di origine proteica o glucidica (zuccheri). Sotto questa forma (si parla di chelati) gli oligo- elementi sono prontamente utilizzati dall'organismo. Risulta evidente che la preparazione di alimenti contenenti molecole di questo tipo è più costosa rispetto a quella contenente oligo-elementi non veicolati, ma il contributo in termini di assorbimento e, in ultima analisi, di efficacia è nettamente superiore.
Re: Cura del manto.
Aggiungo che la muta del cane , serve anche per far bestemmiare tuttte quelle donne che tengono i loro cani in casa.
Re: Cura del manto.
Ecco, benissimo!!! Francesco, con la mia richiesta fastidiosa volevo arrivare proprio a questo tipo di argomentazioni. Così ne beneficeranno solo i nostri cani. Benissimo.
Ora devono partecipare anche gli altri in base a quello che è stato detto!
Ora devono partecipare anche gli altri in base a quello che è stato detto!
Re: Cura del manto.
Ragazzi allora?? Devo farei i nomi?? Come va il pelo dei vostri cagnozzi?? dai...
Ciao
Bellissima tutta la spiegazione e ringrazio in anticipo...
Ma passando nel concreto...se voi avete un maschio di 16 mesi che ha perso pigmento nelle focature e sta iniziando timidamente la muta...che prodotti e integratori gli date per aiutarlo un po' ed accentuare i colori?
Grazie
Ma passando nel concreto...se voi avete un maschio di 16 mesi che ha perso pigmento nelle focature e sta iniziando timidamente la muta...che prodotti e integratori gli date per aiutarlo un po' ed accentuare i colori?
Grazie
Achi- Messaggi : 195
Data d'iscrizione : 11.03.11
Età : 37
Località : Varese
Re: Cura del manto.
La biotina aiuta nella muta, esistono in commercio prodotti di carotene che aiutano la pigmentazione ma, se ha perso i colori potrebbe essere anche un problema intestinale, con il pelo nuovo li rimetterà.
Aiutano ma non fanno miracoli crocchette al salmone.
Se invece vuoi un cane rosso e nero come quello degli allevatori, o dipende dalla genetica o devi chiedere direttamente a loro se conoscono qualche prodotto.
Aiutano ma non fanno miracoli crocchette al salmone.
Se invece vuoi un cane rosso e nero come quello degli allevatori, o dipende dalla genetica o devi chiedere direttamente a loro se conoscono qualche prodotto.
Re: Cura del manto.
Per prodotti contenenti carotene si intende le alghe? o ci sono altri prodotti? GrazieFrancesco Dattoli ha scritto:La biotina aiuta nella muta, esistono in commercio prodotti di carotene che aiutano la pigmentazione ma, se ha perso i colori potrebbe essere anche un problema intestinale, con il pelo nuovo li rimetterà.
Aiutano ma non fanno miracoli crocchette al salmone.
Se invece vuoi un cane rosso e nero come quello degli allevatori, o dipende dalla genetica o devi chiedere direttamente a loro se conoscono qualche prodotto.
Achi- Messaggi : 195
Data d'iscrizione : 11.03.11
Età : 37
Località : Varese
Re: Cura del manto.
Achi ha scritto:Bellissima tutta la spiegazione e ringrazio in anticipo...
Ma passando nel concreto...se voi avete un maschio di 16 mesi che ha perso pigmento nelle focature e sta iniziando timidamente la muta...che prodotti e integratori gli date per aiutarlo un po' ed accentuare i colori?
Grazie
Achi, per quel poco di esperienza che ho avuto modo di fare ti posso dire che non è questa l'esatta dinamica
Spero di non incartarmi in termini medici o in affermazioni azzardate, ma provo a dire la mia.
La pigmentazione cutanea è frutto di una risposta sistemica alla sintetizzazione di un particolare amminoacido, la melanina, tramite la tirosina.
Per supportare questo processo, se la genetica aiuta poco, possiamo solo integrare con i suddetti amminoacidi, quindi è necessario fornire fonti proteiche adatte.
L'integrazione vitaminica, soprattutto quelle del gruppo B, sta solamente a facilitare la veicolazione di quest'apporto proteico (magari maggiorato rispetto allo standard), rendendo più visibile la "risposta" sistemica
Inoltre Achi, il tuo cane ha 16 mesi, il pigmento è l'ultimo dei problemi ancora, fallo stabilizzare dal punto di vista metabolico e immunitario, anche se oggi il mondo del ring chiede molto spesso, scriteriatamente, la luna. Ti capisco
Spero di non essermi incartato.
Re: Cura del manto.
Oggi il mio cane ha ufficialmente iniziato la muta stagionale, fiocchi di sottopelo che sbucano come funghi e manto in radicale rinnovo.
Durante questo periodo delicato faccio molta attenzione all'alimentazione integrando con vitamine del gruppo B e usando fonti proteiche di pesce. Aumento l'esposizione al sole e lo spazzolo con cardatore e pettine con denti ravvicinati almeno due volte al giorno. Quando la muta è terminata, aspetto qualche giorno e faccio l'unico bagno stagionale al cagnolone con shampoo per cute sensibile (naturalmente escludo le scorazzate al mare d'estate).
Se il tempo regge così dovremmo uscircene fra una decina di giorni sani e salvi e con un manto leggero pronto l'estate. Vi aggiornerò
Durante questo periodo delicato faccio molta attenzione all'alimentazione integrando con vitamine del gruppo B e usando fonti proteiche di pesce. Aumento l'esposizione al sole e lo spazzolo con cardatore e pettine con denti ravvicinati almeno due volte al giorno. Quando la muta è terminata, aspetto qualche giorno e faccio l'unico bagno stagionale al cagnolone con shampoo per cute sensibile (naturalmente escludo le scorazzate al mare d'estate).
Se il tempo regge così dovremmo uscircene fra una decina di giorni sani e salvi e con un manto leggero pronto l'estate. Vi aggiornerò
Re: Cura del manto.
Come procede la muta?Admin ha scritto:Oggi il mio cane ha ufficialmente iniziato la muta stagionale, fiocchi di sottopelo che sbucano come funghi e manto in radicale rinnovo.
Durante questo periodo delicato faccio molta attenzione all'alimentazione integrando con vitamine del gruppo B e usando fonti proteiche di pesce. Aumento l'esposizione al sole e lo spazzolo con cardatore e pettine con denti ravvicinati almeno due volte al giorno. Quando la muta è terminata, aspetto qualche giorno e faccio l'unico bagno stagionale al cagnolone con shampoo per cute sensibile (naturalmente escludo le scorazzate al mare d'estate).
Se il tempo regge così dovremmo uscircene fra una decina di giorni sani e salvi e con un manto leggero pronto l'estate. Vi aggiornerò
Achi- Messaggi : 195
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Località : Varese
Re: Cura del manto.
La mia "personale ", la LolaAdmin ha scritto:Ragazzi allora?? Devo farei i nomi?? Come va il pelo dei vostri cagnozzi?? dai...
sempre avuto sano ...
dico personale perchè lei "è il mio cane"
gli altri li amo tantissimo ma "sono di mio marito"
e piu' di tanto non interferisco
ora è in muta e pure prossima al calore
percio' pelo bruttino
unica cosa che faccio
spazzolare tutti i giorni
e in campagna "sfregature" con erbetta fresca
questo lo faccio da sempre,senza mai variare alimentazione
e il suo pelo dopo la muta è sempre splendente ..
tina- Messaggi : 52
Data d'iscrizione : 13.03.11
Re: Cura del manto.
Achi ha scritto:Come procede la muta?Admin ha scritto:Oggi il mio cane ha ufficialmente iniziato la muta stagionale, fiocchi di sottopelo che sbucano come funghi e manto in radicale rinnovo.
Durante questo periodo delicato faccio molta attenzione all'alimentazione integrando con vitamine del gruppo B e usando fonti proteiche di pesce. Aumento l'esposizione al sole e lo spazzolo con cardatore e pettine con denti ravvicinati almeno due volte al giorno. Quando la muta è terminata, aspetto qualche giorno e faccio l'unico bagno stagionale al cagnolone con shampoo per cute sensibile (naturalmente escludo le scorazzate al mare d'estate).
Se il tempo regge così dovremmo uscircene fra una decina di giorni sani e salvi e con un manto leggero pronto l'estate. Vi aggiornerò
Devo dire che sorprendentemente il cambio di pelo sta avvenendo in maniera veloce e senza "opacizzare"il manto. Dopo aver scaricato molto sotto pelo, ora è il momento del pelo e questo mi darà mille risposte sulla sua alimentazione perchè ultimamente ho un po' monotonizzato la dieta
Re: Cura del manto.
MonotonizzatoAdmin ha scritto:Achi ha scritto:Come procede la muta?Admin ha scritto:Oggi il mio cane ha ufficialmente iniziato la muta stagionale, fiocchi di sottopelo che sbucano come funghi e manto in radicale rinnovo.
Durante questo periodo delicato faccio molta attenzione all'alimentazione integrando con vitamine del gruppo B e usando fonti proteiche di pesce. Aumento l'esposizione al sole e lo spazzolo con cardatore e pettine con denti ravvicinati almeno due volte al giorno. Quando la muta è terminata, aspetto qualche giorno e faccio l'unico bagno stagionale al cagnolone con shampoo per cute sensibile (naturalmente escludo le scorazzate al mare d'estate).
Se il tempo regge così dovremmo uscircene fra una decina di giorni sani e salvi e con un manto leggero pronto l'estate. Vi aggiornerò
Devo dire che sorprendentemente il cambio di pelo sta avvenendo in maniera veloce e senza "opacizzare"il manto. Dopo aver scaricato molto sotto pelo, ora è il momento del pelo e questo mi darà mille risposte sulla sua alimentazione perchè ultimamente ho un po' monotonizzato la dieta
Achi- Messaggi : 195
Data d'iscrizione : 11.03.11
Età : 37
Località : Varese
Re: Cura del manto.
Muta finita. Il ricambio è stato invasivo per la casa e i miei conoscenti ma assolutamente rapido e senza intoppi. Ora abbiamo un bel mantellino fresco e leggero che lascia perfino intravedere i muscoletti!!! Quanto siamo fighi!!!
Scherzi a parte, ho felicemente verificato positivamente gli esiti della tipo di alimentazione: ho iniziato la Barf a marzo 2010, ma da qualche mese mangia orijen alle carni rosse. Il pasto di carne cruda però non manca mai e ho integrato parecchio con vitamine del gruppo B.
Scherzi a parte, ho felicemente verificato positivamente gli esiti della tipo di alimentazione: ho iniziato la Barf a marzo 2010, ma da qualche mese mangia orijen alle carni rosse. Il pasto di carne cruda però non manca mai e ho integrato parecchio con vitamine del gruppo B.
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