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Rogna demodettica

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Messaggio  axel 07.03.11 21:35

Problema non di poco conto nel pt è questa noiosissima forma di rogna, detta anche demodex....
riporto da Wikipedia:

Il Demodex appartiene alla famiglia Demodicidae, sottordine Prostigmata, ordine Acarina, classe Arachnida, phylum Arthropoda.
Ha forma allungata, a mezzo fuso, con spiccato dimorfismo sessuale. Le femmine sono ovipare e tutto il ciclo vitale si compie all'interno del follicolo pilifero, attraverso gli stadi di uovo, larva esapode, larva ottopode ed adulto. La durata del ciclo vitale è stimata attorno ai trenta giorni, anche se non esistono dati precisi al riguardo.
L'ospite di elezione definitivo è il cane; l'infestazione del follicolo si verifica esclusivamente durante le prime settimane di vita del cane, quando gli acari che vivono come commensali sulla cute della madre si spostano sui lattanti nelle zone cutanee più esposte alla trasmissione nel corso dell'allattamento, ossia regione del muso, aree periorbitali, arti anteriori e spazi interdigitali. Queste sono esattamente le aree dove si riscontrano con maggiore frequenza le lesioni indotte dalla malattia, almeno nelle fasi iniziali.
A causa della localizzazione profonda del parassita, la trasmissione per contatto diretto è molto difficile, salvo per contatti molto stretti e prolungati (esattamente ciò che avviene in fase di lattazione).
Dal punto di vista clinico esistono due tipi fondamentali di demodicosi: la forma localizzata e la forma generalizzata.
La prima è una patologia di lieve gravità che si riscontra prevalentemente nei cani giovani; è presente in varie razze ed in entrambi i sessi e generalmente ha una risoluzione spontanea. La malattia comincia con una perdita di pelo acuta o graduale, prevalentemente in corrispondenza della testa e delle estremità, senza prurito ne' infiammazione secondaria. A volte è presente desquamazione, ostruzione del follicolo pilifero e iperpigmentazione postinfiammatoria. Nei soggetti giovani inoltre può causare un aumento abnorme dell'appetito.
La forma generalizzata viene sottoclassificata in forma giovanile, forma adulta e in pododemodicosi cronica, seguendo un criterio concausale. Dal punto di vista invece strettamente sintomatologico, tutte le precedenti forme descritte vengono incluse nelle due forme, squamosa e pustolosa.
I primi segni clinici sono rappresentati da aree alopeciche diffuse o a chiazze, che velocemente diventano eritematose, squamose, con croste e comedoni (forma squamosa); nella maggior parte dei casi si sviluppano velocemente lesioni pustolose e/o papulose, foruncoli contenenti pus o addirittura cellulite con forte dolorabilità della parte ed edema (forma pustolosa). Questa situazione è dovuta all'instaurarsi contemporaneamente all'infestazione di una infezione batterica, generalmente da Stafilococchi, batteri del genere Proteus e Pseudomonas, o da un lievito, Malassezia pachydermatis.
Quando l'infezione è paricolarmente grave, i soggetti colpiti possono mostrare risentimento sistemico, con forte prurito, febbre, anoressia, linfoadenopatia, letargia e grave debilitazione. La pododemodicosi è la particolare situazione in cui tutte le lesioni si localizzano sulle regioni digitali ed interdigitali; si tratta di una forma considerata generalizzata per l'andamento clinico, grave e con regressione dei segni clinici molto lenta o addirittura inesistente. La forma generalizzata è particolarmente frequente in alcune razze, come il Bulldog Inglese, il Dobermann, il West Highland White Terrier.
Si sospetta da studi recenti che lo sviluppo della malattia clinica sia causato da alterazioni della risposta immunitaria al parassita, che quindi da commensale diventa patogeno. Ciò è anche dimostrato dall'evidenza che la forma adulta si riscontra prevalentemente in animali con stati di immunosoppressione più o meno gravi, indotti ad esempio da gestazione, allattamento, diabete, sindrome di Cushing o terapie prolungate con farmaci immunosoppressori come i cortisonici.
Nei giovani, ed in alcune razze in particolare, si sospetta che le lesioni siano indotte da un'alterata risposta dell'immunità locale cellulare, più che dall'azione diretta del parassita.

Come l'ho affrontata io:
alla fine del primo calore di Fendy (circa 9 mesi)le sono comparse sul muso delle chiazze senza pelo... inizialmente una piccola di forma semicircolare vicino al lebbro inferiore... poi altre due più grandi sempre sul muso, zona sottostante l'occhio e sopra il labbro superiore.
Alla visita, il veterinario esegue un vetrino, anche se già ad occhio la sua diagnosi era quella.. Fendy ha il Demodex... e si.. la signorina non si fa mancare nulla. Alla mia domanda quali potrebbero essere le cause, il veterinariorisponde, che potrebbe essere stato lo stress del calore, oppure un abbassamento delle difese immunitarie, ma anche che i recenti studi non ecludono la componente genetica.
Cura:
ciclo di spugnature con un prodotto Amitraz, da eseguire per cinque volte a distanza di cinque giorni, al termine del ciclo ripetuto vetrino per vedere se il demodex era ancora li, quindi continuare la cura oppure se l'avevamo sconfitto.. per fortuna è andata cosi!!!
Assieme a queste spugnature ho somministrato delle pastiglie con il seguente principio attivo: Milbemicina ossima... farmaco spesso usato nella prevenzione della filaria, inoltre, applicavo sulle zone colpite un gel a base di aloe... per aiutare la pelle....
bè.. in un mese il pelo ha cominciato a ricerscere.. e fino ad ora.. non è più ritornata! cheers




axel
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Messaggio  Francesco Dattoli 08.03.11 6:47

Anche io sono uscito fuori da questo problema,l'area interessata fortunatamente era piccolissima e il vet mi ha detto di provare prima con la pomata,poi,sei risultati non sarebbero stati positivi,passare alle spugnature.
La cura consisteva in un'applicazione giornaliera di pomata AN@C@R e ogni settimana per 4 settimane applicando lo spot-on ADVOC@TE.
La prassi è che si è sicuri di aver debellato il demodex al 3 raschiato negativo,per zelo ne ho fatti 4, tutti neg.
Ho completato la cura con delle fiale omeopatiche per aumentare le difese immunitarie perchè il demodex si manifesta quando le difese immunitarie si abbassano.
bounce bounce bounce bounce
Francesco Dattoli
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