INDIPENDENZA
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INDOLL FELIX
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INDIPENDENZA
E' accaduto diverse volte che Kim durante le escursioni in montagna decidesse di fare un po' di "fuori pista", cioè di abbandonare il sentiero e seguendo le piste odorose degli animali selvatici od inseguendo pecore o caprioli percorresse una discreta distanza.
Di solito nel giro di una decina di minuti ritornava, come un bambino che riprenda la retta via dopo aver combinato una marachella, ma un giorno si è allontanato più del solito ed ha impiegato un bel po' (più di mezz'ora) per ritornare.
Un po' di fifa di non ritrovarmi ne aveva, prova ne è stata che mi ha fatto le feste come se non mi vedesse da un bel po' quando mi ha raggiunta.
Ho notato che è più ardito sui percorsi che conosce bene anche se dopo quell'episodio si allontana senza perdermi di vista.
Che significa che, se io cammino sul sentiero o sulla pista forestale, lui procede a 50 metri più in alto od in parallelo oppure salendo perpendicolarmente ma con la testa spesso rivolta all'indietro.
Sui percorsi che non conosce è più prudente, esce dal sentiero, percorre una decina di metri, avanza ma me lo trovo di nuovo "tra i piedi" dopo cinque passi se si accorge che procedo in una direzione diversa dalla sua.
Dove non è il caso che il "fuori pista" venga praticato (pendii scoscesi o strapiombi) un bel NO riesce a farlo desistere.
Il pastoraccio ha compiuto da poco tre anni e mezzo, è un piacere averlo come compagno di escursioni, individua subito il sentiero da imboccare (non che ce ne sia bisogno ma potrebbe un giorno servire, vuoi per nebbia, vuoi per mancanza di segnavia, vuoi perchè qualche furbo ha deciso di tagliare gli alberi sui quali erano stati apposti i segnavia ecc.).
Già da cucciolo dimostrava una certa sicurezza percorrendo le strade del paese, tanto che i miei - stupiti - mi chiedevano se per caso lo avessi già portato in "esplorazione".
Pur non essendo neofiti, non c'è mai fine alla scoperta del pt.
Di solito nel giro di una decina di minuti ritornava, come un bambino che riprenda la retta via dopo aver combinato una marachella, ma un giorno si è allontanato più del solito ed ha impiegato un bel po' (più di mezz'ora) per ritornare.
Un po' di fifa di non ritrovarmi ne aveva, prova ne è stata che mi ha fatto le feste come se non mi vedesse da un bel po' quando mi ha raggiunta.
Ho notato che è più ardito sui percorsi che conosce bene anche se dopo quell'episodio si allontana senza perdermi di vista.
Che significa che, se io cammino sul sentiero o sulla pista forestale, lui procede a 50 metri più in alto od in parallelo oppure salendo perpendicolarmente ma con la testa spesso rivolta all'indietro.
Sui percorsi che non conosce è più prudente, esce dal sentiero, percorre una decina di metri, avanza ma me lo trovo di nuovo "tra i piedi" dopo cinque passi se si accorge che procedo in una direzione diversa dalla sua.
Dove non è il caso che il "fuori pista" venga praticato (pendii scoscesi o strapiombi) un bel NO riesce a farlo desistere.
Il pastoraccio ha compiuto da poco tre anni e mezzo, è un piacere averlo come compagno di escursioni, individua subito il sentiero da imboccare (non che ce ne sia bisogno ma potrebbe un giorno servire, vuoi per nebbia, vuoi per mancanza di segnavia, vuoi perchè qualche furbo ha deciso di tagliare gli alberi sui quali erano stati apposti i segnavia ecc.).
Già da cucciolo dimostrava una certa sicurezza percorrendo le strade del paese, tanto che i miei - stupiti - mi chiedevano se per caso lo avessi già portato in "esplorazione".
Pur non essendo neofiti, non c'è mai fine alla scoperta del pt.
INDOLL FELIX- Messaggi : 37
Data d'iscrizione : 24.02.11
Re: INDIPENDENZA
Questa è una bellissima esperienza e ti ringrazio per averla condivisa Indoll
Sarà capitata almeno una volta a tutti una cosa del genere...
Inutile sottolineare l'indole del cane da pastore che procede anticipando e ritardando la marcia a mo' di sentinella. Poi il predatorio sta sempre a "rovinare" il tutto facendoci prendere spaventi come il tuo , ma fa parte del gioco, no!?
Il cane libero però, a mio avviso, si trasforma e ti chiede un rapporto leale perchè siamo pressapoco alla pari. Lui anzi,nei boschi, ha due marce in più rispetto a noi. Diventa importantissimo il richiamo, il concetto di libertà e di controllo del cane. Tutto questo erroneamente lo si esercita solo con il cane in mezzo ai revier, dimenticando che quello è solamente un rituale che "riproduce" situazioni e istinti naturali, una palestra se vogliamo. Il controllo del cane però io lo devo avere lì, proprio nel bosco con la nebbia e sul sentiero che non conosco.
Io ho abituato il cane a camminare sciolto sin da piccolo (anche se vietato dalla legge, meglio ribadirlo) e questo gli ha dato una immensa consapevolezza di sé unita ad un buon rapporto tra me e lui che ho avuto modo di rinsaldare con altro, molto altro. Il guinzaglio, al di là delle morali che lasciano il tempo che trovano, è uno strumento e come tale deve essere messo... anche nel cassetto secondo me. Ora io ho un cane autonomo, dominante e sicuro di sé, e tutto questo mi ha aiutato a predisporlo naturalmente per lo sport. Incredibile ma vero. Il resto della cucciolata è praticamente zero, geneticamente sono bassissimi. Quello che ho fatto io, e di cui ne vado fierissimo è stato riportarlo alla consapevolezza di sè con una metodica naturale.
Buone passeggiate Indoll!!!!!!!
Sarà capitata almeno una volta a tutti una cosa del genere...
Inutile sottolineare l'indole del cane da pastore che procede anticipando e ritardando la marcia a mo' di sentinella. Poi il predatorio sta sempre a "rovinare" il tutto facendoci prendere spaventi come il tuo , ma fa parte del gioco, no!?
Il cane libero però, a mio avviso, si trasforma e ti chiede un rapporto leale perchè siamo pressapoco alla pari. Lui anzi,nei boschi, ha due marce in più rispetto a noi. Diventa importantissimo il richiamo, il concetto di libertà e di controllo del cane. Tutto questo erroneamente lo si esercita solo con il cane in mezzo ai revier, dimenticando che quello è solamente un rituale che "riproduce" situazioni e istinti naturali, una palestra se vogliamo. Il controllo del cane però io lo devo avere lì, proprio nel bosco con la nebbia e sul sentiero che non conosco.
Io ho abituato il cane a camminare sciolto sin da piccolo (anche se vietato dalla legge, meglio ribadirlo) e questo gli ha dato una immensa consapevolezza di sé unita ad un buon rapporto tra me e lui che ho avuto modo di rinsaldare con altro, molto altro. Il guinzaglio, al di là delle morali che lasciano il tempo che trovano, è uno strumento e come tale deve essere messo... anche nel cassetto secondo me. Ora io ho un cane autonomo, dominante e sicuro di sé, e tutto questo mi ha aiutato a predisporlo naturalmente per lo sport. Incredibile ma vero. Il resto della cucciolata è praticamente zero, geneticamente sono bassissimi. Quello che ho fatto io, e di cui ne vado fierissimo è stato riportarlo alla consapevolezza di sè con una metodica naturale.
Buone passeggiate Indoll!!!!!!!
Re: INDIPENDENZA
Grazie
Infatti, non è "solo" questione di comandi e reattività, è questione di fiducia perchè il pulcioso quando è libero non è guidato dalle nostre "prolunghe".
Con il tempo, lasciando il guinzaglio allentato dimostra ugualmente diligenza, non serve agire sullo stesso per indurre il cane ad "obbedire" ma lo fa naturalmente.
Andando per sentieri, a cane libero, ti riempie d'orgoglio quando sta per sorpassarti rallenta e si "accoda" a te per rispettare il "dietro a me", oppure a distanza al "sitz-resta" perchè una persona od una mountain bike si sta avvicinando, si siede e aspetta guardandoti.
Bici che sarebbe pronto ad azzannare quando si trova in cortile e la vede passare in strada ma a cui non può accedere a causa del cancello.
E' vero, quando il cane libero "parte" sembra di aver lavorato inutilmente invece ci si scorda del suo diritto a lasciar affiorare il suo istinto, a riprendersi ciò che in giardino o sul campo gli è negato: la libertà di essere un pulcioso parte della natura e di seguire il suo olfatto.
Quante volte l'ho visto "annusare" l'aria cercando di decifrare quell'odore sconosciuto (carcassa di capriolo a 50 mt di distanza), oppure annusare l'odore della neve nel vento, percorrere naso a terra e testone basso infilandosi persino tra i rovi pur di non perdere la traccia di un animale selvatico.
Oppure mettere la testa sott'acqua e recuperare quel sasso che gli avevo lanciato poco prima (come ci riesca non so spiegarmelo - sott'acqua non troverei neanche un intero pollo arrosto).
A dire il vero, mi è anche capitato di tornare indietro e "recuperarlo" perchè lui voleva seguire il sentiero "alto" snobbando quello "basso".
A volte mi sfiora il pensiero di lasciarlo a casa, di regalarmi un'uscita senza guinzaglio e peso in più nello zaino.
Ma so per esperienza che me ne pentirei ad ogni passo.
Le volte che non ho potuto portarlo con me lo sguardo girava intorno quasi a cercarlo.
Ecco, ad abituarli liberi e consapevoli di sè sviluppi una dipendenza da pastore tedesco o pulcioso in generale.
Ad educarli liberi manca poco che scelgano la cartina e decidano quale sentiero imboccare.
Ancora un po' e già in auto ti indicano la cima da raggiungere e tu, bipede, ti ritroverai ad eseguire.
Perchè i desideri di Sua Maestà il Pastore Tedesco sono ordini (ti piacerebbe eh Kim...scordatelo...per ora i pantaloni li indosso io, tu hai ancora i mutandoni).
Infatti, non è "solo" questione di comandi e reattività, è questione di fiducia perchè il pulcioso quando è libero non è guidato dalle nostre "prolunghe".
Con il tempo, lasciando il guinzaglio allentato dimostra ugualmente diligenza, non serve agire sullo stesso per indurre il cane ad "obbedire" ma lo fa naturalmente.
Andando per sentieri, a cane libero, ti riempie d'orgoglio quando sta per sorpassarti rallenta e si "accoda" a te per rispettare il "dietro a me", oppure a distanza al "sitz-resta" perchè una persona od una mountain bike si sta avvicinando, si siede e aspetta guardandoti.
Bici che sarebbe pronto ad azzannare quando si trova in cortile e la vede passare in strada ma a cui non può accedere a causa del cancello.
E' vero, quando il cane libero "parte" sembra di aver lavorato inutilmente invece ci si scorda del suo diritto a lasciar affiorare il suo istinto, a riprendersi ciò che in giardino o sul campo gli è negato: la libertà di essere un pulcioso parte della natura e di seguire il suo olfatto.
Quante volte l'ho visto "annusare" l'aria cercando di decifrare quell'odore sconosciuto (carcassa di capriolo a 50 mt di distanza), oppure annusare l'odore della neve nel vento, percorrere naso a terra e testone basso infilandosi persino tra i rovi pur di non perdere la traccia di un animale selvatico.
Oppure mettere la testa sott'acqua e recuperare quel sasso che gli avevo lanciato poco prima (come ci riesca non so spiegarmelo - sott'acqua non troverei neanche un intero pollo arrosto).
A dire il vero, mi è anche capitato di tornare indietro e "recuperarlo" perchè lui voleva seguire il sentiero "alto" snobbando quello "basso".
A volte mi sfiora il pensiero di lasciarlo a casa, di regalarmi un'uscita senza guinzaglio e peso in più nello zaino.
Ma so per esperienza che me ne pentirei ad ogni passo.
Le volte che non ho potuto portarlo con me lo sguardo girava intorno quasi a cercarlo.
Ecco, ad abituarli liberi e consapevoli di sè sviluppi una dipendenza da pastore tedesco o pulcioso in generale.
Ad educarli liberi manca poco che scelgano la cartina e decidano quale sentiero imboccare.
Ancora un po' e già in auto ti indicano la cima da raggiungere e tu, bipede, ti ritroverai ad eseguire.
Perchè i desideri di Sua Maestà il Pastore Tedesco sono ordini (ti piacerebbe eh Kim...scordatelo...per ora i pantaloni li indosso io, tu hai ancora i mutandoni).
INDOLL FELIX- Messaggi : 37
Data d'iscrizione : 24.02.11
Re: INDIPENDENZA
Arek invece è decisamente più fifone.
quando passeggiamo corre avanti e si gira spesso per vedere dove sono.
salta fossi, corre nell'erba si rotola, per poi volgere il testone nella mia direzione.
se poi valuta che sia troppo lontana mi corre intorno col rischio di inciamparci dentro e poi schizza via di nuovo nei campi.
lo so, sbaglio, e mi prendo dei grandi rischi, ma non gli ho mai messo ne un collare ne un guinzaglio quando giriamo.
per sicurezza lo tengo in mano,
ma al passaggio di una macchina basta che alzo la voce chiamandolo per nome e dicendo subito dopo fermo, che si blocca come se giocassimo a un due tre stella
idem per i cani che si incontra. nome e comando e si riblocca
me fà morì ahhahaha!
poi..cosa che mi fà ridere fino alle lacrime.. gli ho sempre fatto tanti di quei complimenti e coccole quando la fà in un campo e non nel cortile..che ora..ogni volta che depone fuori casa... mi aspetta e ci scodinzola vicino soddisfatto e fiero di sè
muoio hahahahahahh
lo amo!
quando passeggiamo corre avanti e si gira spesso per vedere dove sono.
salta fossi, corre nell'erba si rotola, per poi volgere il testone nella mia direzione.
se poi valuta che sia troppo lontana mi corre intorno col rischio di inciamparci dentro e poi schizza via di nuovo nei campi.
lo so, sbaglio, e mi prendo dei grandi rischi, ma non gli ho mai messo ne un collare ne un guinzaglio quando giriamo.
per sicurezza lo tengo in mano,
ma al passaggio di una macchina basta che alzo la voce chiamandolo per nome e dicendo subito dopo fermo, che si blocca come se giocassimo a un due tre stella
idem per i cani che si incontra. nome e comando e si riblocca
me fà morì ahhahaha!
poi..cosa che mi fà ridere fino alle lacrime.. gli ho sempre fatto tanti di quei complimenti e coccole quando la fà in un campo e non nel cortile..che ora..ogni volta che depone fuori casa... mi aspetta e ci scodinzola vicino soddisfatto e fiero di sè
muoio hahahahahahh
lo amo!
maddalena- Messaggi : 56
Data d'iscrizione : 17.02.11
Età : 45
Località : prov. di Pc
Re: INDIPENDENZA
Su cinque pt che ho avuto, potevo permettermi di passeggiare senza guinzaglio solo con Axel... spesso lo portavo con me a correre.. e lui mi stava al fianco tranquillo.. poi prese le strade di campagna mi anticipava di qualche passo ma sempre tenendomi sotto controllo visivo.. con lui bastava un AX.. e correva da me.. quando passeggiava con mio marito invece passeggiava appiccicato... forse con me aveva più un istinto di difesa.. con lui invece lo considerava il capo... poi è arrivata la grigia.. e le passeggiate a quattro erano sempre una goduria, stavamo in campagna per ore ed Axel da bravo fratello maggiore le insegnava a starci vicini... poi lui se ne è andato.. e dei miei quattro mostri adesso solo Emy mi sta accanto.. gli altri.. zte... O'Rey o napuletà... va per i fatti suoi che è una meraviglia.. torna solo se non mi vede per un pò perchè magari mi nascondo ed ha paura di essere abbandonato.. infatti quando mi ritrova piagnucola come per rimproverarmi...hihihihii Fendy.. non ne parliamo proprio.. se passeggiamo sole ok... mi adora e mi obbedisce.. sempre se non incontriamo altri cani!!! ma se siamo in gruppo lei fa il capo e si defila davanti a tutto il branco!!!!
Tuttavia, anche se contro il mio principio di libertà ho imparato a tenerli tutti al guinzaglio.. primo perchè sono più tranquilla... secondo perchè al mio paesello mi manderebbero subito i carabinieri a multarmi...
li lasciamo liberi di correre felici e senza vincoli, solo nel fine settimana quando riusciamo a portarli tutti in campagna... e li.... si vola... ah... in questi casi non ci filano nemmeno!!! a meno che non proproniamo palline o cuscini da mordere!!! ma come biasimarli davanti alla libertà!?!?!?
Tuttavia, anche se contro il mio principio di libertà ho imparato a tenerli tutti al guinzaglio.. primo perchè sono più tranquilla... secondo perchè al mio paesello mi manderebbero subito i carabinieri a multarmi...
li lasciamo liberi di correre felici e senza vincoli, solo nel fine settimana quando riusciamo a portarli tutti in campagna... e li.... si vola... ah... in questi casi non ci filano nemmeno!!! a meno che non proproniamo palline o cuscini da mordere!!! ma come biasimarli davanti alla libertà!?!?!?
axel- Messaggi : 539
Data d'iscrizione : 16.02.11
Età : 50
Località : Ovunque
Re: INDIPENDENZA
CVD... stamani sveglia alle 5 e passeggiata nel bosco.
Al momento del ritorno alla macchina non si vedeva nulla dalla nebbia. Il cane si è messo davanti a me, faceva 10 metri e mi aspettava fermo e rivolto indietro. Fosse stato per me mi sarei perso, ma ho seguito lui, mi sono fidato e siamo arrivati alla macchina. Io mi sono riscaldato, lui ha divorato la ciotola
Al momento del ritorno alla macchina non si vedeva nulla dalla nebbia. Il cane si è messo davanti a me, faceva 10 metri e mi aspettava fermo e rivolto indietro. Fosse stato per me mi sarei perso, ma ho seguito lui, mi sono fidato e siamo arrivati alla macchina. Io mi sono riscaldato, lui ha divorato la ciotola
Re: INDIPENDENZA
Admin ha scritto:CVD... stamani sveglia alle 5 e passeggiata nel bosco.
Al momento del ritorno alla macchina non si vedeva nulla dalla nebbia. Il cane si è messo davanti a me, faceva 10 metri e mi aspettava fermo e rivolto indietro. Fosse stato per me mi sarei perso, ma ho seguito lui, mi sono fidato e siamo arrivati alla macchina. Io mi sono riscaldato, lui ha divorato la ciotola
pensa che c'è chi diventa matto ad insegnare al cane a stargli accanto nel bosco...
una delle cose fondamentali nel rapporto tra noi e il nostro cane è la fiducia.
dare fiducia al cane...
lui sa per natura e per istinto fino a dove può arrivare.
io con la mia ho fatto fatica ad abituarmi perchè spesso in ricerca trovo passaggi difficili e la paura che il cane possa farsi male è sempre in agguato.
esiste il pericolo, certo...
ma la nostra poca fiducia nel cane lo aumenta.
hurricane- Admin
- Messaggi : 327
Data d'iscrizione : 16.02.11
Re: INDIPENDENZA
Penso che noi abbiamo una percezione del pericolo diversa dalla loro ma immagino che saprebbero cavarsela.
Tanto per cominciare, sono dotati di 4x4 e di una buona agilità in caso di bisogno che li aiuta a spiccare salti o inerpicarsi.
Ho visto sia Kim che il suo predecessore tentare di "arrampicarsi" su un tratto verticale, salvo desistere perchè le zampe non facevano presa.
Poi, d'estate, ci sono le vipere e con i rettili non intendo fare esperimenti.
Per istinto i cani dovrebbero scansarli ma la curiosità o il voler fiutare un cespuglio potrebbe esser fatale.
Quindi, "liberi ed indipendenti" dove è possibile è più una questione di coscienza nostra che di reale necessità di garantire loro l'incolumità (ovviamente si parla di spazi aperti).
Tanto per cominciare, sono dotati di 4x4 e di una buona agilità in caso di bisogno che li aiuta a spiccare salti o inerpicarsi.
Ho visto sia Kim che il suo predecessore tentare di "arrampicarsi" su un tratto verticale, salvo desistere perchè le zampe non facevano presa.
Poi, d'estate, ci sono le vipere e con i rettili non intendo fare esperimenti.
Per istinto i cani dovrebbero scansarli ma la curiosità o il voler fiutare un cespuglio potrebbe esser fatale.
Quindi, "liberi ed indipendenti" dove è possibile è più una questione di coscienza nostra che di reale necessità di garantire loro l'incolumità (ovviamente si parla di spazi aperti).
INDOLL FELIX- Messaggi : 37
Data d'iscrizione : 24.02.11
Re: INDIPENDENZA
Anch'io appena posso porto titty in campagna o in montagna, lasciandola libera e legandola al guinzaglio solo in contesti particolari, arrivo di gente o situazioni di pericolo. Abito a Perugia e purtroppo la mia è una terra di cacciatori, ovvero di gente senza scrupoli che ricorre con facilità e leggerezza all'utilizzo di esche avvelenate. Per cui il pericolo è sempre in agguato. Mi hanno ammazzato un cane con la stricnina, hanno ucciso il gatto della mia vicina con il veleno antilumaca, passeggiando per un bosco la mia cagnetta e quella di un mio amico, quest'ultima ha mangiato un'esca (per fortuna si è salvata), la mia aveva mangiato veleno per i topi (per fortuna anche lei si era salvata).
Insomma con titty sono molto apprensiva da questo punto di vista, ma non mi faccio prevaricare dalle paure e quindi andiamo sempre fuori, certo però non la perdo mai di vista, a discapito di una quota di relax, ma fa lo stesso, preferisco portarla con me...vederla correre felice e fare le sue esperienze è una gioia impagabile.....
Insomma con titty sono molto apprensiva da questo punto di vista, ma non mi faccio prevaricare dalle paure e quindi andiamo sempre fuori, certo però non la perdo mai di vista, a discapito di una quota di relax, ma fa lo stesso, preferisco portarla con me...vederla correre felice e fare le sue esperienze è una gioia impagabile.....
baby- Messaggi : 5
Data d'iscrizione : 13.03.11
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