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La morfologia del pastore tedesco

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Messaggio  axel 06.04.11 23:42

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ANATOMIA

Apparato Scheletrico

Proporzioni Generali

Apparato Muscolare

Spinta posteriore

Aree del Corpo

Cauda Equina

Organi Interni


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MORFOLOGIA DEL CANE DA PASTORE TEDESCO

Parametri cinologici



I° class.ne cinologica del Cane da pastore tedesco

Il Cane da Pastore tedesco (standard F.C.I. nr. 166 - origine 1899) secondo la classificazione del cinologo francese Pierre Mègnin (1897), come altri cane da pastore, Belgi, Galois, Inglesi, rientrava nel :

Gruppo Lupoidi, cioè, cani aventi testa di forme triangolare, orecchie dritte, muso allungato e stretto, piccole labbra serrate ove le superiori non oltrepassino la base delle gengive dell'arcata dentaria inferiore

Sottogruppo Lupoidi - pelame folto, mediamente semilungo, maggiormente al collo, dorso, culotte e coda; corto al muso, fronte, orecchie

Suddivisione in base alla mole - formato mezzano (taglia media), cioè, altezza al garrese compresa dai 40 ai 65 cm.
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Esempio di evoluzione morfologica nel Pastore tedesco - fine 800 sino al 1970

Classificazione F.C.I delle razze canine sinora riconosciute (sino al 2003)
Gruppo 1
Cani da pastore e bovari (eccetto il bovaro svizzero)

CLASSIFICAZIONE F.C.I.

(FEDERATION CINOLOGIQUE INTERNATIONAL)
Cane da Pastore tedesco - FCI nr. 166/23-24 marzo 1991/D

Ultima revisione standard: S.V. / 23-24.03.1991 Germania

Gruppo 1 - Cani da guardia e da gregge

Sezione 1 - Cani da pastore con brevetto di lavoro

Impiego - Cane da utilità, da difesa e per usi molteplici


ELEMENTI IDENTIFICATIVI DELLA STRUTTURA CORPOREA

Il cane da Pastore tedesco ha un formato mezzano, presenta un profilo misto (alloidismo) cioè, rettilineo e convessilineo secondo le caratteristiche morfologiche di testa, dorso, groppa ed appiombo posteriore. Riguardo al corpo, fra le proporzioni diametriche (anamorfosi) predominano le longitudinali rispetto le trasversali (la lunghezza corporea é maggiore dell’altezza al garrese) quindi assumendo una tipologia corporea dolicomorfa (nell'ambito delle classificazioni cinologiche vedremo tale concetto introdotto nelle teorie del naturalista francese G. Cornevin nel XIX° secolo)


FORMATO

Il formato è la prima voce che ci conduce al concetto dimensionale in un soggetto di cane da pastore tedesco. Si esprime in un esemplare attraverso un dato cinometrico, ovvero, l'escursione minima e massima dello sviluppo corporeo in altezza (altezza al garrese), e da un dato quantitativo, relativo alla massa ponderale espressa. Tali rilievi, dalla costituzione della razza al 1899, hanno subito alcuni aggiustamenti meramente *applicativi durante il corso del secolo XX° - Oggi sono regolati nell'ultima revisione dello standard stilato nel 1991. Nel maschio si ha un'altezza al garrese compresa da 62,5 a 65 cm. a fronte di un peso corporeo variabile da 30 a 40 Kg. Nella femmina invece l'altezza al garrese è compresa fra 55 e 60 cm. per un peso corporeo variabile da 20 a 32 Kg.

*Occorre rimarcare che la rilevazione dell'altezza al garrese si effettua col cinometro. Molto spesso, le rilevazioni effettuate sul campo possono presentare delle difficoltà oggettive in fatto di esatto riscontro. A tal scopo le indicazioni standard dell'altezza al garrese si sono attestate su di un range minimo massimo, ammettendo (a discrezione del giudice) +/- 1 cm. di tolleranza per i motivi suddetti.

PROPORZIONI CORPOREE

Il rapporto fra struttura scheletrica e massa ponderale ha da sempre regolato fortemente la condotta selettiva della razza poiché dalla risultante di questi due riferimenti dimensionali dipende l'efficacia nell'impiego. E' fortemente sconsigliato dar seguito ad una produzione cinotecnica dove gli esemplari eccedano in costituzione, sia in fatto di mole, come in robustezza ossea: il pastore tedesco non deve figurare troppo grande e/o palesare un'ossatura fin troppo consistente. Forza atletica, agilità e resistenza furono prerogative fisiche ritenute di fondamentale importanza oltre che particolarmente ricercate nel cane da pastore tedesco sin dalla gestione SV del Presidente von Stephanitz.

La seconda guerra mondiale, di fatto, comportò una brusca interruzione del trend allevatoriale sino allora sviluppato. Una moltitudine di esemplari di grande pregio andarono a perire. Il tipo costituzionale raggiunto prevedeva un formato mediano consolidato, dotato di muscolatura, robusta e scattante. In ogni caso, nonostante le gravi perdite, si intese recuperare il patrimonio genetico disponibile al fine di proseguire un'ottimale opera di selezione. Ebbene, negli anni '60 si giunse ad un eccellente compromesso tipologico-attitudinale in fatto di utilità all'impiego e determinazione morfologica (vedi articolo "Interazioni tra linee da lavoro e d'allevamento" - di Alarico Sgroi).

Il tipo corporale del pastore tedesco accrebbe in massa rispetto al periodo prebellico, tuttavia l' altezza al garrese si mantenne nei limiti ammessi dallo standard, determinando nel pastore tedesco una configurazione strutturale iscritta nel rettangolo. La selezione cinotecnica intentata progressivamente dagli anni settanta in poi conferì progressivamente al cane da Pastore tedesco una proporzioni corporee in lunghezza x altezza maggiormente armonizzate tra loro.

Il rapporto corporeo costituito da altezza al garrese e lunghezza di tronco riveste un'importanza essenziale definendo il tipo strutturale del cane. L'altezza al garrese rappresenta di fatto il massimo rilievo corporeo in altezza (profilo longitudinale) originando dal garrese (punto più alto della linea superiore) per giungere perpendicolarmente al suolo.

Il profilo corporeo orizzontale è invece costituito dalla lunghezza del tronco, che per definizione origina cranialmente dall'articolazione femoro-scapolare per giungere sino all'estremità del coxale, cioè la punta ischiatica (seguendo un tracciato parallelo al terreno).

Nell'allevamento del moderno pastore tedesco il rapporto dimensionale tra lunghezza di tronco e altezza al garrese si attesta mediamente in 100:110 sebbene lo standard stilato nel lontano 1991 a tuttoggi vigente, preveda ancora una tolleranza massima fino a 100:117 (rapporto corporeo ormai obsoleto).

SELEZIONE DELLA RAZZA

Negli ultimi 20/25 anni si sono succedute varie correnti di pensiero, riguardo l'ottimale proporzione tra altezza del garrese e lunghezza del tronco, cioè, profilo corporeo verticale e orizzontale (vedi Tavola 1). Sin dalla fine degli anni settanta, la lunghezza del tronco tendenzialmente accettata esuberava sino al massimo del 117% l'altezza al garrese. Tale proporzione - vedi i vari Sieger (campioni) già dopo pochi anni non rispondeva più nel pratico nei soggetti di pastore tedesco di maggior pregio raziale allevati al tempo, oggi meno che mai trova corrispondenza. Le indicazioni cinotecniche fornite dalla S.V. avallate dalle risultanze giudicali dei vari campionati tedeschi seguiti nel corso degli anni, hanno determinato "un esemplare più raccolto", ovvero dalla struttura corporea maggiormente proporzionata, linea superiore lievemente più inclinata e leggermente più angolato al posteriore. La selezione raziale operata in questi anni ha rispettato i parametri indicati nel vigente standard. Si è inteso preservare le peculiarità etniche oltre ad incrementare le proprietà motorie di potente trottatore proprie nel cane da pastore tedesco. Lo standard vigente, stilato nel 1991, a distanza di circa 15 anni dal conseguimento del trend selettivo (nomina a Sieger 1993 di VA1 Jack v Noricum) dovrebbe essere parzialmente aggiornato, se non altro per quanto concerne una più attinente definizione nell'allevamento del cane da pastore tedesco circa il range relativo al rapporto corporeo di altezza x lunghezza.

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Messaggio  axel 06.04.11 23:55

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Evoluzione della morfologia nel cane da pastore tedesco



La linea superiore (Die Oberlinie)

Definizione (Begriff):

“Il corso (Verlauf) della linea superiore (Oberlinie) inizia (beginnt), concettualmente (begrifflich), dalla punta delle orecchie (Ohrenspitzen) e senza brusche pieghe (ohne scharfen Knick) scorre giù verso il collo (Hals) fino l'attaccatura del collo, (Halsansatz), prosegue lievemente inclinata (leicht abfallende) per un ben sviluppato/alto (gut entwickelt) e lungo (lang) garrese, (Widerrist), continua per il dorso,(Rücken) attraverso la regione lombare (Lendenbereich) giunge sino alla groppa, (Kruppe), senza interruzioni (ohne Unterbrechung) che disturbino la direzione della linea (Linienführung) arrivando all’attaccatura della coda (Rutenansatz) e poi (per definizione/zum Begriff) giù fino alla punta della coda (Rutenspitze) Nei punti seguenti sono descritte le parti anatomiche che formano la linea superiore, detta “Oberlinie”. Nella tavola qui di fianco sono indicate le parti che la compongono. Nell’analisi del giudizio sono state evidenziate le principali angolazioni anteriori e posteriori ed ed i parametri, per mezzo dei quali, è possibile evincere le proporzioni d’un soggetto, in altezza per lunghezza.

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1899
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1925



La linea superiore: figure esplicative riguardo la sua mutazione durante il secolo

sopra a a sinistra abbiamo Horand von Grafrath SZ/1 (1899), l'ideale canino secondo Max von Stephanitz - fu designato come iniziatore della razza, il primo esemplare canino iscritto nel libro della razza (SZ1)


sopra a destra abbiamo il Sieger del 1925 VA Klodo von Boxberg - SchH Kkl 1 - SZ/135239 - nato: 20/08/1921 -Interprete di un nuovo stile evolutivo dei selezionatori del tempo. Von Stephanitz volle fortemente la sua nomina a Sieger.
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Altre due immagini esplicative sull'evoluzione della linea superiore nel cane da Pastore tedesco:

In basso a sinistra abbiamo il Vice Sieger - VA2 Mutz von der Pelztierfarm alla BSZS del 1970 in Norimberga. Data di nascita 11/10/1966 - SZ/1122617 - insieme ad altri storici soggetti del suo tempo determinò una svolta decisiva nella morfologia della razza, avvicinandola sensibilmente a quella che ritroviamo nei soggetti dei nostri tempi.


In basso a destra abbiamo la due volte Siegerina - VA1 Vanta v. der Wienerau (1992 Dusseldorf -1994 Brema) - SZ/1763095 - SchH3 Kkl 1 - nata: 01/11/1989 - Splendido esemplare femmina di cane da Pastore tedesco dell'inizio anni novanta. In essa si evidenziavano proporzioni generali ed angolazioni degli arti da esatto standard.

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VA "Odin Tannenmaise" - Uno degli esemplari più rilevanti ai fini selettivi della fine anni '80 - Degno prodotto cinofilo d'una oculata selezione che raccoglieva nel suo genotipo i migliori esemplari riproduttori di cane da Pastore tedesco degli anni 70/80. In esso confluivano le linee di sangue apportate da Canto x Quanto x Mutz. Anch'egli fu un riproduttore d'eccellenza - I figli più rappresentativi furono i Sieger Zamb Wienerau (1992) e Jeck Noricum (1993), in pratica questi due tipi costituzionali erano i modelli di riferimento nella selezione del PT del tempo: il preesistente modello strutturale costituito da Zamb, e Jeck Noricum, il nuovo concetto di pastore tedesco, dotato di un impianto muscolo scheletrico robusto con dorso ben discendente. Zamb Wienerau ha riprodotto una struttura scheletrica anatomicamente predisposta per un PT con spiccate doti di trottatore. Le due linee di sangue costituirono la prerogativa per un inbreeding di ampio successo. Scheda tecnica



VA1 Yasko vom der Farbenspiel - Figlio del Sieger Ursus von Batu e sempre per via paterna, nipote del Sieger Hobby von Gletschertopf e bis nipote di Jeck von Noricum, in via materna discendente di Zamb Wienerau, ha dato seguito alla discendenza di Sieger derivata da Ursus von Batu, ovvero rappresentando il modello selettivo di PT del nuovo millennio. Le sue forme, la sua indole ed impronta netta (evidentemente maschile), sono qualità che gli hanno valso l'affermazione al Campionato tedesco sin dalla classe giovani maschi (SG1 - BSZS 1999) confermata l'anno successivo alla BSZS 2000 con un piazzamento da Auslese in classe adulti maschi (VA5). Nelle successive due edizioni di BSZS 2001/2002 venne consacrato il Sieger assoluto (VA1).

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La linea superiore: descrizione delle parti anatomiche costituenti

A) IL COLLO / ”Der Hals”

“Il collo (Hals) è definito “il bilanciere cefalo cervicale” poiché durante la spinta funge da baricentro corporeo. I tendini cervicali ed i muscoli che vi hanno origine, servono da tensori della colonna dorso lombare ed intervengono in modo determinante nei moti propulsivi. Come nel caso dell’intermediario del legamento cervicale, il quale agendo sulle apofisi spinose del garrese le tende in avanti facendo sì che anche il rachide dorso lombare si sollevi irrigidendosi. Il collo deve essere forte, avere buona muscolatura e non avere il sottogola molle. La base ossea è composta da sette vertebre cervicali. La lunghezza del collo, secondo lo standard, è l’equivalente del 35-38% dell'altezza del garrese (quasi la lunghezza della testa), detta Widerristhöhe. L’inclinazione (Winkelung) rispetto al tronco (Rumpf), rispetto all’asse orizzontale (zum Waagerecht), deve essere di 45° (gradi). Come da standard, la linea superiore (Oberlinie), ha origine dalla settima ed ultima vertebra cervicale (Halswirbel), dove ha inizio il garrese”.



B) IL GARRESE / “ Der Widerrist ”

“Il garrese (Widerrist) deve essere alto (hohe), bene accentuato (hochständig) rispetto al dorso (Rücken) e scorrere (verlaufen) lievemente (leicht) inclinato (geneigte), verso il (nach dem) posteriore (Vorhand) e senza significative interruzioni (und ohne sichtbare Unterbrechung) della linea superiore (der Oberlinie)”. Il garrese abbiamo detto deve essere alto in quanto le apofisi spinose delle vertebre che ne fanno parte, possano essere lunghe e non oblique. Questo fatto è determinante poichè il legamento cervicale (Sehne der Näcke) che ha origine dalla vertebra assoide del collo (erste Halswirbel), appoggiandosi sulle apofisi spinose del garrese (Aphophise der Widerristswirbels), favorisce l’irrigidimento e l’innalzamento della porzione di colonna vertebrale facente capo alla rachide dorso lombare. Le apofisi spinose quindi assurgono alla funzione di vere e proprie leve di tensione del rachide (colonna vertebrale), dove la massa muscolare del collo può agire efficacemente favorendo così la trasmissione degli impulsi propulsivi che attraversano il dorso (Rückenübertragung), prodotti dagli arti posteriori (Hinterläufe). Il garrese infine, è delimitato anteriormente dall’attaccatura del collo (Halsansatz) e posteriormente dal dorso (Rücken) ed ai lati, dalle spalle (Schulter). La base ossea è composta dalle prime cinque vertebre dorsali (Rückenwirbels), dalla sesta ha inizio il dorso.



C) IL DORSO / “ Der Rücken ”

"Il dorso (Rücken) deve essere solido (fest), robusto (kraftvoll) e muscoloso (bemuskelt). La struttura ossea è costituita dalle ultime otto, delle tredici vertebre dorsali (Ruckenwirbels), ai lati è delimitato dal costato (Brustkorb). Dopo le vertebre dorsali ha inizio la regione lombo-sacrale (Lendenrückenbereich)".



D) I LOMBI (regione lombare) / “Die Lendenrücken”

“I lombi (Lendenrücken), sono larghi, (weit), corti (kurz), ben sviluppati (gut entwickelt) e muscolosi (und bemuskelt) oltre ad essere ben arcuati (gut gewölbt). poiché sostenuti da una base ossea mobile, la rachide lombare, (die Lendenwirbels) che per induzione, durante il trotto (der Trab) od il galoppo (der Galopp), eseguono gli stessi movimenti di allungamento e retrazione muscolare perché la linea di profilo resti sostanzialmente invariata. Si definisce solido (fest), un rene (Lend) che è corto, flessibile e che non vacilla durante il movimento altrimenti se ciò non fosse, ne andrebbe a discapito dell’allungo anteriore. Il rene come detto, deve essere corto poiché la sua brevità conferisce al cane resistenza e robustezza. A contribuire alla forma arcuata dei lombi intervengono i muscoli sopra lombari che fasciandoli conferiscono loro ancor di più la giusta forma, quella convessa. La base ossea della regione lombare costituisce un vero e proprio ponte (Brücke) fra anteriore e posteriore (Vor – und Hinterhand). Inserita fra l’ultima, cioè la tredicesima delle vertebre dorsali (die Rückenwirbels) e la prima lombare, si trova la vertebra di scambio (der Wechselwirbel) detta anche diaframma (Diaphrammawirbel). Questa vertebra ha dimensione più ridotta rispetto alle vertebre poste ai la suoi lati. Essa è il punto della colonna vertebrale(Wirbelsäu len) che per mezzo della sua flessibilità, permette la trasmissione di forza dal posteriore al dorso (Rückenübertragung). La Regione lombare termina dunque in corrispondenza della settima ed ultima vertebra lombare (Lendenwirbel), perciò al termine della regione lombare inizia la groppa (die Kruppe)".



E) LA GROPPA / “Die Kruppe”

“La groppa (Die Kruppe) deve essere lunga (lange), possibilmente larga (weit), scorre (führt) lievemente (leichte) inclinata (gewinkelte) di circa 23° (von etwas 23°) rispetto all’asse orizzontale (zum Horizontale) senza interruzioni (ohne Unterbrechungen) della linea superiore (Oberlinie), per terminare sino (zum ende bis) all’attaccatura della coda (Rutenansatz). Il suo corso (Verlauf) inizia (beginnt) in corrispondenza della settima ed ultima vertebra lombare (Lendenwirbel), il termine della regione lombo-dorsale e giunge in prossimità della punta ischiatica (Sitzbeinhöcker). Nel tratto di groppa (ileo) compreso fra l’articolazione coxo-femorale (Huftgelenk) e la punta ischiatica (Sitzbeihöcker) hanno sede le intersezioni dei muscoli ischio tibiali i quali durante la spinta del posteriore, determinano la trasmissione d’impulso attraverso il dorso: detto meccanismo è reso in “Rückenübertragung” che vedremo meglio in seguito. Una regola generale vuole che il punto più alto di un buona groppa deve corrispondere, in linea orizzontale, alla sommità del garrese".



F) I difetti della linea superiore / Fehlers der Oberlinie

La cifosi dorso-lombare

Si manifesta con una discontinuità del regolare corso della linea superiore. Essa si riscontra all’altezza della decima/ undicesima vertebra dorsale, dove la normale convessità del dorso risulta accentuata. Svariate sono le cause e le diagnosi, è appurato tuttavia che la cifosi dorso lombare è un difetto di tipo morfologico funzionale, dovuto principalmente all’irrigidimento della flessibilità rachidea cui consegue una difforme disposizione dell’apofisi spinose che creano appunto un’eccessiva convessità del dorso in prossimità della regione lombare interrompendo l’armoniosità del corso della linea superiore. Dal punto di vista motorio, s’evidenzia un irregolare corrispondenza tra la spinta del posteriore e l’allungo anteriore. Per contro, la lordosi dorso lombare costituisce una concavità o cedevolezza della linea superiore (insellatura o lordosi).



I difetti della regione lombare

La base ossea della regione lombare è costituita dalle sette vertebre lombari, costituisce un ponte fra il dorso e la groppa . Un buon lombo deve essere arcuato e durante il trotto eseguire elasticamente i movimenti di distensione e retroazione della linea dorsale e congiungersi alla groppa in maniera armonica; inoltre deve essere solido, cioè i muscoli sopralombari che lo avvolgono devono essere bene sviluppati sia in altezza che in larghezza. I difetti sopraggiungono quando esso è lungo, piatto o retto e poco solido. A quel punto Il rachide lombare non assurge più da ammortizzatore della spinta posteriore causando una discontinuità del regolare afflusso dell’impulso motorio attraverso il dorso danneggiando la funzionalità motoria generale, gravando in ultimo sulla scioltezza dell'allungo anteriore.

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Messaggio  axel 07.04.11 0:35

per conoscerli meglio:

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apparato genitale femminile

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Messaggio  Admin 11.04.11 0:22

Massima stima per axel Exclamation Exclamation Exclamation
Io direi di approfondire ogni singolo ceppo tematico con delle foto di soggetti (possiamo postare anche i nostri cani, non ci interessa criticare) in modo da focalizzare per bene ogni concetto. Ok?
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Messaggio  axel 11.04.11 23:30

Cominciamo nel confrontare queste linee superiori ed inferiori.. Rino mi raccomando.. la tua opinione è fondamentale....

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affraid affraid affraid affraid affraid

Si parte? tongue

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Messaggio  Admin 12.04.11 22:13

provo io !!!
Anatomie eccellenti, è un po' come giocare facile con questi pionieri della razza! In ogni caso:la linea superiore è continua e armonica in tutti i soggetti, il collo è bene inclinato di 45° rispetto all'orizzontale in tutti e anche le groppe sono di giusta inclinazione. Forse in Visum la groppa risulta un filino lunga vista la struttura esile e compatta d'insieme.
Forse nell'ultimo soggetto (I love you I love you ),piazzato male, il dorso mostra una lieve interruzione all'attaccatura della zona lombare. Diciamo che non era molto in attenzione e piazzato male dopo estenuanti giri di ring study study.
La linea superiore più armonica a mio avviso e quella del secondo soggetto. Ma è un po' come paragonare van Basten a Platini !!!
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Messaggio  axel 13.04.11 0:15

Secondo me, la linea dorsale più bella è quella della seconda foto... se immagini un filo d'olio che scende, li avrebbe un continuo, dalla testa sino alla fine della coda.... del primo, sinceramente non mi piace molto l'uscita di collo, che secondo me da quell'armonia necessaria a tutta la linea dorsale.. per Timo invece avrei preferito una magggior inclinazione del collo.. e la groppa mi pare leggermente sfuggente....
per l'ultimo soggetto... AUSLESE A VITA.... I love you I love you la foto lo penalizza molto.. la chiamatrice lo stava fotografando... aveva appena fatto fatto il secondo posto come miglior attacco.... la linea dorsale è molto buona, con una buona uscita di collo, garrese alto.. purtroppo la groppa, di giusta lungezza ed inclinazione... ma sfuggente... era anche un pò fuori forma èèè!!!!
quindi la linea superiore che in assoluto preferisco rimane quella del secondo soggetto!!! geek
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